In Sicilia la nuova sala operativa per la circolazione dei treni

PALERMO (ITALPRESS) – Un investimento da 9,5 milioni di euro per garantire un deciso cambio di passo all’infrastruttura ferroviaria siciliana: a metterlo a terra è Rfi, che ha concluso i lavori di restyling della Sala operativa circolazione di Palermo e attivato il Sistema di comando e controllo multistazione (Sccm), finalizzato alla supervisione e alla regolazione della circolazione dei treni.

All’inaugurazione della nuova cabina di regia hanno preso parte, tra gli altri, l’amministratore delegato di Italferr Dario Lo Bosco e l’assessore regionale ai Beni culturali Francesco Scarpinato.

La Sala operativa circolazione di Palermo da un lato consente la gestione dei circa 500 treni che ogni giorno viaggiano sui 1370 km di linea della rete siciliana, con interventi coordinati ed efficaci sui guasti e sulle informazioni ai viaggiatori, dall’altro opera in sinergia con la Sala Blu per l’assistenza a chi viaggia con mobilità ridotta. Come le altre 14 Sale territoriali di Rfi disposte sul territorio nazionale è in costante contatto con la Sala operativa nazionale, che ha sede a Roma.

L’attivazione del Sistema di comando e controllo multistazione rappresenta la prima evoluzione della tecnologia che dovrà interfacciarsi con i futuri Apparati centrali computerizzati multistazione (Accm), che permettono il controllo di tutte le stazioni di uno stesso tratto di linea, e con i sistemi Ertms (European Rail Traffic Management System), che consentono un miglioramento della regolarità della circolazione e della qualità del servizio.

Il Sccm di Palermo è stato realizzato utilizzando soluzioni tecnologiche innovative su monitor di grande formato, che permettono di gestire con maggiore efficacia il traffico sulle principali direttrici, quella tirrenica (Palermo Aeroporto-Palermo Centrale-Messina) e quella ionica (Messina-Catania-Siracusa).

“Ferrovie dello Stato è un orgoglio in Europa e nel mondo per prevenire qualsiasi problema nella circolazione dal punto di vista della sicurezza – sottolinea Lo Bosco Sono le nuove tecnologie, la digitalizzazione dei progetti di cui Italferr rappresenta una società leader nel mondo, che ci fanno inorgoglire: finalmente, partendo dalla Sicilia, possiamo realizzare grandi preguardi per la collettività. Questo sistema di controllo consente, in caso di criticità, di armonizzare i processi su vasta scala e quindi di trovare le migliori soluzioni con le nuove tecnologie: Ferrovie dello Stato si pone come leader della sicurezza, della qualità e dell’efficienza in ambito mondiale”.

Da Scarpinato il plauso nel vedere come “ancora una volta la Sicilia cambia passo e cerca di innovare. Questa inaugurazione dona uno strumento efficiente ed efficace, che vedrà l’ottimizzazione e l’armonizzazione dei processi di comando e controllo: testimoniamo nuovamente la volontà, l’impegno e l’abnegazione di questo governo per migliorare tutto ciò che riguarda il territorio”.

Grazie alla nuova cabina di regia, spiega il responsabile Direzione investimenti e progetti tecnologici Rfi Marco Torassa, “si avrà la possibilità di migliorare la regolarità e le performance dei trasporti; oggi vengono gestiti dall’attuale sala 500 treni al giorno, con la nuova tecnologia ci sarà un incremento significativo della circolazione sul territorio siciliano”.

– Foto xd8/Italpress –

(ITALPRESS)

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