La Regione siciliana si farà carico delle spese sostenute dai pazienti che fanno uso di cannabis per scopi terapeutici. A segnare la svolta il decreto siglato il 17 gennaio scorso dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. Il documento definisce le regole “per la prescrizione, l’allestimento, l’erogazione e la rimborsabilità a carico del sistema sanitario regionale”. Farmaci gratuiti per i siciliani affetti da dolore cronico e neuropatico, da spasticità e da sclerosi multipla, che si rivolgeranno alle strutture sanitarie pubbliche. I pazienti, si legge nel decreto, devono presentare “un’inadeguata risposta o intolleranza alle terapie convenzionali”. La prescrizione a carico del sistema sanitario regionali avviene sulla base di un piano terapeutico con durata massima semestrale e deve essere redatta da un medico specialista di Anestesia Rianimazione, centri di terapie del dolore, neurologia “esclusivamente in regime di ricovero ordinario, day hospital e ambulatoriale”.
“Un grande passo avanti è stato fatto – sottolinea su Facebook il Comitato Pazienti Cannabis Medica – Non siamo pienamente soddisfatti perchè molte patologie sono rimaste fuori e c’è ancora parecchio da lavorare per avere garantito il diritto di cura per tutti. Ma non molliamo e continueremo a segnalare alle istituzioni le criticità affrontate come abbiamo sempre fatto, con serietà, costanza e determinazione. Inoltre siamo stati avvisati che i corsi di formazione per i medici sono già in corso di organizzazione e verranno effettuati dall’ordine dei medici in tutte le province siciliane”.
(ITALPRESS).