È un weekend senza sosta per la scherma mondiale. Sono tre infatti le prove di Coppa del Mondo in programma e che, per via dei fusi orari, prevedono una 24ore di scherma senza soluzione di continuità. I riflettori dell’attenzione si accendono infatti su Tokyo, dove è in programma la prova di Coppa del Mondo di fioretto maschile, su Saint Maur, in Francia, dove protagoniste sono invece le fiorettiste, e su Salt Lake City, nello Utah, le cui pedane accoglieranno la tappa statunitense del circuito di Coppa del Mondo di sciabola femminile. A Tokyo, la tappa nipponica del circuito di Coppa del Mondo di fioretto maschile è valida anche test event in vista dei Giochi Olimpici del prossimo mese di luglio. Sono proprio infatti le pedane e l’allestimento “olimpico” della Makuhari Messe ad ospitare i fiorettisti di tutto il Mondo per la tre giorni che vedrà lo svolgimento, venerdi e sabato della gara individuale e poi domenica della prova a squadre.
L’Italia sarà in pedana con dodici atleti, guidati dal Commissario tecnico, Andrea Cipressa. Si tratta di Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Andrea Cassarà e Giorgio Avola, i quali non solo comporranno il team azzurro nella gara a squadre di domenica ma, per quanto riguarda l’individuale sono esentanti dalla fase preliminare in programma questo venerdi ed accedono già al tabellone principale, mentre Guillaume Bianchi, Davide Filippi, Alessandro Gridelli, Edoardo Luperi, Tommaso Marini, Lorenzo Nista, Alessandro Paroli e Damiano Rosatelli dovranno acquisire il pass per il main draw nella giornata dedicata alla fase preliminare. A seguire gli azzurri, oltre al CT Cipressa anche i maestri Eugenio Migliore e Filippo Romagnoli e lo staff sanitario composto dal medico Riccardo Foti e dal fisioterapista Stefano Vandini. Quando, con le 8 ore di fuso orario, a Tokyo si concluderanno le giornate di gara, ci si volgerà verso Saint Maur, alle porte di Parigi, dove scatterà la tappa del circuito di Coppa del Mondo di fioretto femminile. Si tratta del secondo appuntamento stagionale per il fioretto rosa e, soprattutto, della terz’ultima gara a squadre del percorso di qualificazione olimpica.
Per questa ragione, infatti, in terra francese la tensione sarà alta perché per tutte le squadre l’attenzione sarà rivolta ad ottenere il maggior numero possibile di punti nella prova per Nazionali in programma domenica. L’Italia sarà in pedana, domenica, col quartetto composto da Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Alice Volpi e Francesca Palumbo. Le quattro saranno protagoniste in pedana anche sabato nella gara individuale, in cui sono inserite di diritto nel main draw come teste di serie. Le altre azzurre in gara in terra francese, Martina Batini, Elisabetta Bianchin, Erica Cipressa, Valentina De Costanzo, Camilla Mancini, Beatrice Monaco, Martina Sinigalia ed Elisa Vardaro, invece, saranno chiamate questo venerdi ad affrontare la fase preliminare per conquistare il pass d’ammissione al main draw. Ad affiancare le italiane nella tre giorni francese saranno i maestri Fabio Galli, Simone Piccini e Giovanna Trillini, oltre alla fisioterapista Federica Balbi.
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L’attenzione della scherma mondiale, dopo aver toccato il Giappone ed essere giunta in Francia, supererà l’Oceano Atlantico per giungere a Salt Lake City, sede della tappa statunintense del circuito di Coppa del Mondo di sciabola femminile.Anche in questo caso si tratta di un test event, dato che la capitale dello Utah sarà chiamata ad ospitare nel mese di aprile i Campionati del Mondo Cadetti e Giovani 2020. Saranno dodici le atlete italiane protagoniste del fine settimana a stelle e strisce. A salire in pedana saranno Giulia Arpino, Benedetta Baldini, Michela Battiston, Sofia Ciaraglia, Martina Criscio, Beatrice Dalla Vecchia, Rebecca Gargano, Rossella Gregorio, Lucia Lucaraini, Chiara Mormile, Eloisa Passaro ed Irene Vecchi, con quest’ultima già ammessa di diritto al tabellone principale in virtù della sua posizione nel ranking internazionale. Domenica sarà invece protagonista la gara a squadre, con il quartetto azzurro che sarà composto da Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Sofia Ciaraglia e Martina Criscio. Le azzurre potranno contare sull’apporto tecnico del CT Giovanni Sirovich e dei maestri Andrea Aquili e Lucio Landi, mentre lo staff medico è composto dal dottor Mariano Edoardo Crapa e dalla fisioterapista Benedetta Abatini.
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