TRIPOLI (LIBIA) (ITALPRESS/MNA) – La Libia ha ufficialmente lanciato il suo primo round di offerte per l’esplorazione di petrolio e gas in più di 17 anni, offrendo 22 nuovi blocchi per lo sviluppo sia nelle aree onshore che offshore.
L’annuncio, fatto durante un evento di investimento a Londra, rappresenta un passo significativo per la National Oil Corporation (Noc) per rivitalizzare il settore energetico del paese, attrarre investitori internazionali e riprendersi dopo anni di instabilità politica e conflitti.
L’evento è stato contrassegnato dalla presenza di dirigenti senior di importanti aziende energetiche globali, insieme a funzionari libici chiave, tra cui il presidente ad interim della Noc, Masoud Suleiman, il ministro ad interim del Petrolio e del Gas, Khalifa Abdul-Sadiq, e Peter Millett, presidente del UK-Libya Business Council. Durante i lavori, Suleiman ha sottolineato l’importanza di questo round di offerte come parte di uno sforzo più ampio della Libia per modernizzare ed espandere il suo settore petrolifero.
“Questo round di offerte è un elemento vitale nella trasformazione dell’industria del petrolio e del gas del nostro paese”, ha dichiarato Suleiman. “Siamo impegnati a rivitalizzare la produzione, a favorire partenariati internazionali e a migliorare la posizione della Libia sulla scena energetica globale”.
I 22 blocchi di esplorazione, 11 dei quali offshore, si trovano in bacini ad alto potenziale come Sirte, Murzuq e Ghadames, oltre che in aree del Mediterraneo. Da quando è stato lanciato il processo di offerta a marzo, questi blocchi hanno già suscitato un notevole interesse da parte delle aziende energetiche internazionali, segnalando fiducia nel potenziale petrolifero del paese.
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(ITALPRESS)