In Italia circa 2 milioni 130 mila bambini e adolescenti di 3-17 anni sono in eccesso di peso e quasi 2 milioni non praticano sport ne’ attivita’ fisica. Lo rivela l’Istat nel rapporto sugli stili di vita di bambini e ragazzi, relativo agli anni 2017-2018. Il 74,2% consuma frutta e/o verdura ogni giorno, ma solo il 12,6% arriva a 4 o piu’ porzioni. Nonostante il trend decrescente, ben un quarto dei bambini e degli adolescenti consuma quotidianamente dolci e bevande gassate, il 13,8% snack salati. L’obesita’ tra bambini e ragazzi e’ un fenomeno che si rileva non soltanto in Italia e nei Paesi europei, ma anche nel resto del mondo. L’Organizzazione Mondiale della Sanita’ stima siano oltre 340 milioni i bambini e gli adolescenti di 5-19 anni in eccesso di peso. La condizione di obesita’ tra i bambini e’ riconosciuta dalla letteratura come predittiva dell’obesita’ in eta’ adulta. E’ infatti stimato che almeno un terzo dei bambini e circa la meta’ degli adolescenti in sovrappeso rimangano in questa condizione da adulti. Attualmente le condizioni di vita piu’ diffuse tra i ragazzi durante l’eta’ della crescita sono spesso caratterizzate da un ambiente cosiddetto “obesogeno” in cui c’e’ continua disponibilita’ di cibi grassi e ricchi di zuccheri e di bevande gassate e/o zuccherate; a questo si associa di frequente un ridotto dispendio energico dovuto a bassi livelli di attivita’ fisica che porta a un pericoloso circolo vizioso. Nei paesi dell’Ue, in media, e’ obeso quasi un bambino su otto tra i 7 e gli 8 anni. Cipro (20%), Italia (18%), Spagna (18%), Grecia e Malta (17%) mostrano i valori piu’ elevati; Danimarca (5%), Norvegia (6%) e Irlanda (7%)3 quelli piu’ bassi. Tra il 2007-2008 e il 2015-2017 il tasso di obesita’ tra i bambini di 7-8 anni risulta in diminuzione in diversi paesi dell’Ue, in particolare in Portogallo, Slovenia, Grecia e Italia (-4 punti percentuali); tuttavia in Grecia e Italia i livelli rimangono ancora elevati. Nel biennio 2017-2018, In Italia si stimano circa 2 milioni e 130 mila bambini e adolescenti in eccesso di peso, pari al 25,2% della popolazione di 3-17 anni (28,5% nel 2010-2011). Emergono forti differenze di genere con una piu’ ampia diffusione tra i maschi (27,8% contro 22,4%).
L’eccesso di peso e’ piu’ frequente tra i bambini di 3-10 anni, eta’ in cui si raggiunge il 30,4%. Al crescere dell’eta’, il sovrappeso e l’obesita’ diminuiscono, fino a toccare il valore minimo tra i ragazzi di 14-17 anni (14,6%). L’eccesso di peso tra i minori aumenta significativamente passando da Nord a Sud (18,8% Nord-ovest, 22,5% Nord-est, 24,2% Centro, 29,9% Isole e 32,7% Sud). Le percentuali sono particolarmente elevate in Campania (35,4%), Calabria (33,8%), Sicilia (32,5%) e Molise (31,8%). Nel tempo l’eccesso di peso diminuisce in quasi tutte le regioni, anche se le graduatorie rimangono sostanzialmente invariate, con le regioni del Mezzogiorno nelle posizioni apicali. I bambini e i ragazzi che vivono in famiglie in cui almeno uno dei genitori e’ in eccesso di peso tendono a essere anche loro in sovrappeso o obesi. Se entrambi i genitori sono in sovrappeso o obesi anche i figli lo sono nel 37,6% dei casi contro il 18,8% di chi ha entrambi i genitori normopeso. Analizzando il fenomeno in relazione ad altre informazioni del contesto familiare, si osserva che tendono a essere maggiormente in sovrappeso o obesi i bambini e ragazzi che vivono in famiglie con risorse economiche scarse o insufficienti, ma soprattutto in quelle in cui il livello di istruzione dei genitori e’ piu’ basso. La quota di bambini in eccesso di peso e’ infatti pari al 19% tra quanti vivono in famiglie con genitori laureati ma raggiunge il 30,1% se i genitori non sono andati oltre la scuola dell’obbligo.
(ITALPRESS).
IN ITALIA IN SOVRAPPESO UN MINORE SU QUATTRO
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