In Giappone vince Verstappen, poi le McLaren e Leclerc

(250405) -- SUZUKA, April 5, 2025 (Xinhua) -- Red Bull Racing's Dutch driver Max Verstappen (C) poses after taking pole position, with McLaren's British driver Lando Norris (L), who came in second, and McLaren's Australian driver Oscar Piastri, who came in third, in the qualifying of the Formula One Japanese Grand Prix 2025 at the Suzuka Circuit in Suzuka, Japan, April 5, 2025. (Photo by Qian Jun/Xinhua) - Qian Jun -//CHINENOUVELLE_XxjpbeE007146_20250405_PEPFN0A001/Credit:CHINE NOUVELLE/SIPA/2504051523

SUZUKA (GIAPPONE) (ITALPRESS) –  Max Verstappen perfetto a Suzuka. Gara impeccabile del pilota Red Bull, che conquista la quarta vittoria consecutiva in Giappone e centra anche il primo successo stagionale. Nessuna sbavatura e ottima gestione della gara da parte di Verstappen, che vince una gara in F1 per la decima stagione consecutiva. 1 vittoria nel 2016, 2 nel 2017, 2018 e 2020, 3 nel 2019, 10 nel 2021, 15 nel 2022, 19 nel 2023, 9 nel 2024, e la prima del 2025 qui a Suzuka per l’olandese, che tocca quota 64 successi in F1.

“Mi sono divertito tanto. Le McLaren mi hanno messo tanta pressione nel finale. Il weekend non è iniziato nel migliore dei modi, ma la pole di ieri è stata decisiva. È un qualcosa di speciale per me aver vinto per la quarta volta qui”, il suo commento nell’intervista post gara. Nonostante una vettura più competitiva, McLaren esce sconfitta dalla spedizione nipponica. Lando Norris è secondo (+1″423) davanti a Oscar Piastri (+2″129). Nella seconda parte di gara l’australiano si è dimostrato più competitivo del compagno, ma è mancato lo spunto per superarlo. La sensazione è che, con pista libera, Piastri avrebbe potuto impensierire Verstappen più di quanto non abbia fatto Norris.

“Abbiamo dato tutto dall’inizio dalla fine, non potevamo fare di più e Verstappen ha meritato la vittoria. Nel complesso il weekend è stato buono. Non siamo riusciti a vincere ma stiamo comunque migliorando”, afferma il britannico, che resta in testa alla classifica piloti (62) con un punto di vantaggio proprio su Verstappen (61). Piastri guadagna la terza posizione con 49 punti. Ferrari manca l’appuntamento con il primo podio stagionale. Charles Leclerc conferma il quarto posto della qualifica di ieri e taglia il traguardo a 16 secondi dal terzetto di testa. Un miglioramento rispetto alla scorsa edizione del GP del Giappone, conclusa a oltre 20 secondi dalla vittoria, ma l’avvio di stagione della scuderia di Maranello resta deludente.

“Il feeling in gara era buono e so cosa posso fare per sentirmi a mio agio in macchina. Fa male vedere che avendo dato il 100% siamo finiti quarti. Ci mancano due o tre decimi rispetto a McLaren e Red Bull. Non siamo contenti che il nostro massimo sia il quarto posto”, le parole, ai microfoni di Sky Sport, di Leclerc, che batte, per la seconda volta su due gare portate a termine, Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo prova a mischiare le carte partendo con gomma bianca, ma non riesce ad accendersi nella seconda parte di gara con gomma gialla e termina in settima posizione a 29″182.

“La gara non è stata incredibile – dichiara Hamilton ai microfoni di Sky Sport – In generale siamo stati solidi, ma non avevamo il passo degli altri. Bisogna migliorare e non siamo il team più veloce. Rispetto a Charles (Leclerc ndr.) mi mancava un po’ di prestazione”.

Tra le Ferrari si inseriscono le Mercedes. George Russell è quinto (+17″362), ma il protagonista di giornata è Andrea Kimi Antonelli (+18″671). Condotta di gara magistrale del pilota classe 2006, bravo a respingere gli attacchi di Hamilton dopo la sosta e ad arrivare sugli scarichi del compagno di squadra nel finale grazie a uno stint con gomma bianca eccellente. “Ho dato tutto e sono contento di come è andata la gara e non mi aspettavo di essere così veloce. Nel finale sono riuscito a giocare con la macchina e sono soddisfatto di questo. Sto migliorando facendo esperienza weekend dopo weekend e sto capendo qual è il limite della monoposto”, le parole di Antonelli, che si toglie anche lo sfizio di diventare il pilota più giovane della storia della F1, a soli 18 anni, 7 mesi e 12 giorni, ad essere stato in testa a un Gran Premio. Tolto il primato a Verstappen per soli tre giorni.

Per andare a ritrovare l’ultima volta con un pilota italiano al comando di un Gran Premio bisogna ritornare al 22 settembre 2019 (Antonio Giovinazzi, GP Singapore). Antonelli diventa anche il pilota più giovane della storia a mettere a segno il giro veloce della gara (1’30″965).

Solido Isack Hadjar. Il francese termina ottavo e permette alla Racing Bulls (7 punti) di scavalcare la Kick Sauber (6) punti all’ottavo posto della classifica costruttori. Sempre in top ten Alexander Albon. Il thailandese della Williams, con un Carlos Sainz 14^ e anonimo, taglia il traguardo in nona piazza davanti a Oliver Bearman (Haas), che ha dominato il confronto, in qualifica e in gara, con il compagno Esteban Ocon (18^).

Dopo un buon avvio di weekend, Yuki Tsunoda non riesce a rimediare in gara agli errori commessi in qualifica. Il giapponese, all’esordio in Red Bull, è solo 12^ a quasi un minuto da Verstappen.

In classifica costruttori, discreto bottino per Ferrari, che al momento è la quarta forza della griglia con 35 punti. McLaren al comando (111) davanti a Mercedes (75) e Red Bull (61). Nei piloti, Leclerc è sesto con 20 punti e Hamilton ottavo (15) dietro anche ad Albon (18).

La Formula 1 non si ferma e torna protagonista settimana prossima. Si resta in Asia e si vola in Bahrain sul circuito di Sakhir (11-13 aprile). Weekend standard con FP1 (13.30 ora italiana) e FP2 (ore 17.00) al venerdì e FP3 (ore 14.30) e qualifiche (ore 18.00) al sabato. Domenica alle 17.00 la gara.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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