Il leghista Massimiliano Fedriga, candidato del centrodestra, è il nuovo presidente della Regione Friuli Venezia Giulia. Alle urne si sono recati 549.069 votanti su 1.107.415 aventi diritto, pari al 49,63 per cento.
Questi i dati dopo lo spoglio delle schede di tutte le 1.369 sezioni, secondo quanto rende noto la Regione:
Massimiliano Fedriga (Centrodestra) – 307.118 voti – 57,09%
Sergio Bolzonello (Centrosinistra) – 144.361 voti – 26,84%
Alessandro Fraleoni Morgera (MoVimento 5 Stelle) – 62.775 voti – 11,67%
Sergio Cecotti (Patto per l’Autonomia) – 23.696 voti – 4,40%
Questi invece i dati di lista:
Lega – 147.340 voti – 34,91%
Partito Democratico – 76.423 voti – 18,11%
Forza Italia – 50.908 voti – 12,06%
MoVimento 5 Stelle – 29.810 voti – 7,06%
Progetto Fvg Regione Speciale Fedriga Presidente – 26.564 voti -6,29%
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale – 23.183 voti – 5,49%
Patto per l’Autonomia – 17.279 voti – 4,09%
Cittadini per Bolzonello Presidente – 17.166 voti – 4,07%
Autonomia Responsabile – 16.774 voti – 3,97%
Open – Sinistra Fvg – 11.748 voti – 2,78%
Slovenska Skupnost – 4.880 voti – 1,16%
Fedriga: “Voto sia utile anche per il governo nazionale”
“L’esigenza di cambiamento emersa dal voto del 4 marzo è stata rafforzata dal Friuli Venezia Giulia. Mi auguro che la scelta dei cittadini sia utile anche a livello nazionale per un governo del cambiamento”, ha detto Fedriga parlando con i giornalisti in Consiglio regionale.
“Noi tendiamo la mano a chiunque è pronto a fare un governo del cambiamento – ha aggiunto -. Col Pd mi pare difficile, visto che ha governato negli ultimi anni”.
Bolzonello: “Congratulazioni a Fedriga”
«Ho appena sentito Massimiliano Fedriga al telefono e mi sono complimentato per il risultato che ha ottenuto, io ora starò all’opposizione con lo spirito di chi sa di lasciare una Regione in ottima salute e che tale dovrà rimanere nei prossimi 5 anni», afferma Bolzonello, che aggiunge: «Non mi aspettavo un dato tanto diverso, purtroppo il vento è chiaro. Sono soddisfatto del mio risultato personale e non ho rimpianti al termine di una campagna elettorale nella quale mi ero ripromesso di parlare di contenuti evitando facili slogan. Rilevo anche che il centrosinistra ha tenuto rispetto alle politiche, mancano chiaramente i numeri di lista per consentire un’analisi più precisa, ma queste sono le prime indicazioni. Il fatto che il Movimento 5 Stelle sia rimasto a tale distanza è un segnale che il Friuli Venezia Giulia è una Regione governata bene, al di là degli slogan elettorali», conclude.