IN FRANCIA RINS E DOVIZIOSO ALL’ATTACCO DI MARQUEZ

Marc Marquez tornando al successo nella gara di casa si è ripreso la testa della classifica iridata, anche se con un solo punto di vantaggio su Rins e la sua Suzuki e tre sul binomio Dovizioso-Ducati. “Quella di Jerez è stata una vittoria importante, anche se è stata solo un’altra gara. Abbiamo portato a casa i 25 punti, che era quello che cercavamo. Poi anche i test del lunedì hanno dimostrato che eravamo competitivi costantemente” dice il campione del mondo della Hrc Honda nella conferenza stampa che apre il weekend del GP di Francia a Le Mans. “Ora c’è questa pista che è diversa, è una pista stopo&go e quindi si parte da zero. Ma noi arrivamo qui con la mentalità giusta, con ottimismo e poi vediamo a che punto saremo, come saranno le gomme, dove saranno gli avversari, e cosa farà il meteo” aggiunge Marquez.
“L’anno scorso Dovizioso era stato molto veloce anche se poi ha commesso un errore in gara e anche la Yamaha lo era stata due anni fa. Quest’anno abbiamo una moto diversa e sarà importante capire come sarà in questo weekend” prosegue Marquez. “Dopo Austin abbiamo risolto il problema del freno motore e quindi a Jerez sono riuscito a guidare secondo le mie sensazioni, anche nelle curve a bassi giri. Adesso siamo qui e dobbiamo capire se il problema è risolto fino a in fondo e fino a domani non potrò saperlo. Il problema spero non ci sia più e che vada bene anche con il bagnato – dice -. Dobbiamo iniziare con la stessa strategia e poi se le condizioni saranno variabili riadattare il programma”. Ad una sola lunghezza dal connazionale arriva al Circuito Bugatti Alex Rins con una Suzuki molto competitiva. “Siamo reduci da un buon avvio di stagione, con la vittoria di Austin ed il secondo posto di Jerez” dice. “Poi il lunedì abbiamo provato un forcellone diverso, un nuovo cucchiaio. È stato un test positivo, abbiamo trovato delle buone soluzioni, non per questa gara, ma per quelle che avremo a metà stagione”.
Andrea Dovizioso a Jerez ha limitato i danni, perdendo la testa della classifica mondiale, ma rimanendo a tre punti da Marquez. “la nostra situazione è buona, è totalmente aperta, ma quest’anno ci sono più piloti a lottare per il campionato e siamo solo all’inizio. Sono contento di essere tra i primi tre e mi aspetto di essere più veloce che a Jerez. Ci sarà l’incognita meteo. Anche quest’anno, come sembra, sarà instabile e noi dovremo farci trovare pronti e lottare per podio e per la vittoria” dice il campione forlivese. “Il livello delle moto è molto ravvicinato: Honda, Suzuki, Yamaha e Ducati hanno caratteristiche diverse, così come lo stile di guida dei piloti più forti. Non siamo contenti al 100% del nostro limite al centro curva, ma ci sono altri aspetti positivi in altri aspetti della moto” afferma il Dovi. “In alcune piste abbiamo lo stesso passo in prova ma in gara a volte è più difficle, questo che successo anche a Jerez, ma non siamo lontani. Abbiamo vinto una gara. Siamo sempre al limite, ma questo credo valga anche per gli avversari”.
Per la Yamaha in conferenza stampa c’era Maverick Vinales. “Non ho potuto mai esprimere il mio potenziale fino a Jerez e questo porterà tanta fiducia all’interno del team. Dobbiamo continuare a lavorare perchè siamo migliorati nei test e l’obiettivo minimo è salire sul podio e magari lottare per la vittoria. Su questa pista sono sempre andato bene e non vedo l’ora di gareggiare”.

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