Ad agosto 2019 l’Istat stima per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue, un aumento su base mensile per le esportazioni (+0,7%) e un calo per le importazioni (-0,6%). L’incemento congiunturale delle esportazioni interessa l’energia (+4,8%), i beni intermedi (+2,3%) e i beni di consumo non durevoli (+1,6%).
Le esportazioni sono invece in diminuzione su base annua (-1,4%). La contrazione è rilevante per l’energia (-24,5%) e i beni strumentali (-9%). Al netto dei prodotti energetici la crescita complessiva passa a +0,1%. Analogamente alle esportazioni, anche le importazioni registrano una flessione tendenziale (-6,2%) determinata dall’energia (-13,8%) e dai beni intermedi (-7,4%).
Il saldo commerciale ad agosto 2019 è stimato pari a +2.334 milioni, in aumento rispetto a +1.747 milioni di agosto 2018. Da inizio anno aumenta l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici (da +44.265 milioni di gennaio-agosto 2018 a +46.196 milioni di gennaio-agosto 2019).