Aumentano i giocatori d’azzardo nella popolazione adulta (15-64 anni) mentre diminuiscono in quella studentesca (15-19 anni). Nel corso del 2017 hanno giocato almeno una volta oltre 17 milioni di italiani (42,8%), contro i 10 milioni del 2014 (27,9%), e fra questi oltre un milione di studenti (36.9%), in calo rispetto agli 1,4 milioni (47,1%) di otto anni prima.
A rivelarlo gli studi Ipsad ed Espad Italia dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc-Cnr). In generale gli uomini (51,1%) giocano piu’ delle donne (34,4%). Tra gli studenti la percentuale di maschi e’ quasi doppia rispetto alle coetanee (47,3% vs 26,3%).
Il gioco piu’ diffuso resta il Gratta&Vinci: la percentuale di giocatori che lo scelgono sale dal 60,1 del 2010 al 74 al del 2017. Seguono Lotto e Super Enalotto, nonostante la netta diminuzione nello stesso periodo dal 72,7% al 50,5%. Al terzo posto troviamo le scommesse sportive che aumentano dal 18,3% del 2010 al 28% del 2017. Anche tra i giovani il gioco piu’ diffuso e’ il Gratta&Vinci (64,7%) con una netta predilezione femminile, vi gioca infatti il 58,9% degli studenti contro il 75,5% delle coetanee. Al secondo posto si collocano le scommesse sportive, connotate in senso opposto: 66,9% dei ragazzi contro il 16,8% delle ragazze. Fra gli studenti con profilo problematico il gioco piu’ diffuso sono le scommesse sportive (78,3%). Il 39,1% dei giocatori intervistati ritiene sia possibile diventare ricco con l’azzardo se si hanno buone abilita’, convinzione ancora piu’ diffusa fra i problematici, 48,3%.