Una parte dei fondi della vecchia card carburante – le risorse derivanti dai diritti di sfruttamento del petrolio e dirottate negli ultimi anni per le politiche di coesione e di inclusione sociale – saranno utilizzati “per lo scorrimento delle graduatorie” relative a bandi per iniziative imprenditoriali. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Roberto Cifarelli, intervenendo in aula – nel corso della seduta odierna del Consiglio regionale – prima della votazione di un ordine del giorno del consigliere Francesco Mollica. “Accolgo – ha detto l’esponente dell’esecutivo lucano – l’istanza all’ordine del giorno, anche perché abbiamo già disposto in tal senso per lo scorrimento delle graduatori dei Mini-Pia e degli avvisi rivolti agli artigiani e ai commercianti. E’ un comune sentire, nel momento in cui si sostengono sforzi per pubblicare un bando, per la concertazione e per mettere in campo procedure – ha evidenziato Cifarelli – quello di accelerare anche la spesa e di utilizzare i fondi per le graduatorie già esistenti”.
Nel suo intervento il consigliere Mollica aveva chiesto l’utilizzo dei fondi della card carburante (una volta erogati ai lucani sotto forma di una somma, diversa in base al reddito, erogata una tantum e da impiegare per il rifornimento) per lo scorrimento delle graduatorie, ricordando che “ci sono procedimenti diversificati: 40 milioni di euro dell’esercizio 2015 non sono ancora stati sbloccati, perché in attesa di decreto, mentre i 19 milioni del 2016 sono stati erogati in parte, 9 milioni, per la forestazione e per i restanti 10 milioni per le azioni di sviluppo. Per quanto riguarda il 2017 ci sono 29 milioni ancora da definire: si chiede di utilizzare quelle risorse per lo scorrimento delle graduatorie già pronte, anche perché – ha concluso il consigliere Francesco Mollica – ci sono aziende pronte a partire, ma pratiche finanziabili e non ancora finanziate per mancanza fondi”.