Imposta seconda casa: imu, tasi, tari… ecco quali sono le tasse seconda casa ed entro quando pagarle. Scadenze e calcolo delle imposte immobiliari.
Imu, tasi, tari… quali sono le imposte sulla seconda casa e quando sono fissate le scadenze? Ecco tutte le informazioni che devi sapere per essere in regola con le tasse da pagare sulla seconda casa.
Imposte seconda casa
Imu, tasi e tari sono le tasse sulla seconda casa. Imu e tasi non si pagano sull’abitazione principale ma si devono versare sul secondo immobile di proprietà. Imu e tasi si pagano sulla prima casa solo quando questa è accatastata come abitazione di lusso o di pregio.
Abitazione principale e seconda casa
La seconda casa di proprietà è un immobile diverso dall’abitazione principale. Così se si hai la residenza in un immobile, ma si dimora in un’altra casa, solo una delle due case può esser considerata abitazione principale. La seconda casa può rimanere disabitata o si può concedere in comodato d’uso o ancora affittare, per brevi o lunghi periodi.
Imu seconda casa
Partiamo dall’imu sulla seconda casa. L’IMU, imposta municipale unica, si paga su tutti gli immobili che non sono un’abitazione principale. L’IMU è sempre dovuta, bisogna pagarla anca in caso di casa disabitata o se l‘immobile è dato in comodato d’uso gratuito.
Casa cointestata: chi paga l’imu?
Se la seconda casa è in comproprietà (casa cointestata), l’imposta si calcola proporzionalmente alla quota e ai mesi di possesso. Ogni comproprietario versa la sua quota dell’imposta.
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Tasi seconda casa
Così come l’Imu, anche la tasi è sempre dovuta. Le stesse regole che valgono per l’imu sul secondo immobile di proprietà, valgono anche per la tasi. La tasi è il tributo comunale sui servizi indivisibili, in pratica è un contributo che va a coprire le spese sull’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade e i servizi che offre la tua amministrazione comunali.
Tasi su casa in affitto: paga l’inquilino o il proprietario?
Chi paga le imposte seconda casa in affitto? Quando si tratta dell’IMU è il proprietario a doverle versare ma quando si tratta della tasi? La tasi viene pagata dal proprietario e solo talvolta dall’inquilino. Quando dovuta, la percentuale a carico dell’inquilino varia dal 10 al 30%. Il proprietario è tenuto a pagare interamente la tasi oppure nella parte restante, compresa tra il 70 e 90%.
Tari, tassa sui rifiuti seconda casa
La tari è la tassa sui rifiuti, si paga sulla seconda casa di proprietà? L’Imu e la Tasi si pagano sempre mentre il discorso per questa imposta è diverso.
La Tari è composta da una parte fissa, data dal costo del servizio erogato (che si calcola in base alla superficie dell’abitazione) e una componente variabile (relativa alla quantità di rifiuti prodotti da chi abita nella casa).
L’esenzione della tari sulla seconda casa è lecita solo quando la seconda casa è disabitata. In caso di seconda casa disabitata, dunque, è dovuta la tasi e l’imu ma non la tari che non va pagata.
L’esenzione della tari su seconda casa di proprietà è dovuta solo quando:
- Il secondo immobile e privo di arredamenti
- La seconda casa non è priva di fornitura idrica, non ha l’allaccio di gas o elettricità
Queste condizioni sono fondamentali per dimostrare che la casa è disabitata. Anche se la casa non è abitata ma è arredata ed è dotata di allacci alle utenze (idrica, gas ed elettrica), la tari è dovuta.
Chi paga la tari sulla casa in affitto?
E’ l’inquilino a dover pagare la tassa sui rifiuti quando la seconda casa è data in locazione con contratto d’affitto a lungo termine come il classico contratto d’affitto 4+4. Per contratti d’affitto a uso transitorio o temporaneo (come in caso della casa vacanza) è il proprietario a dover pagare la tari e non l’inquilino.