E’ stato differito al 30 aprile prossimo, il termine per la manifestazione d’interesse per la realizzazione e la gestione di impianti di cogenerazione o trigenerazione alimentati a biomasse. Lo fa sapere la Regione Basilicata, che il primo gennaio scorso aveva pubblicato sul Bur il relativo avviso pubblico.
Con il provvedimento, approvato a dicembre dalla giunta regionale, il Dipartimento Ambiente ed Energia – nell’ambito della programmazione dei fondi Fesr Basilicata 2014-2020 -intende “sostenere la transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio in tutti i settori promuovendo l’uso della cogenerazione di calore ed energia ad alto rendimento sulla base della domanda di calore utile”. Per questo motivo l’amministrazione regionale aveva avviato “un’indagine esplorativa” utile ad individuare “enti pubblici territoriali e settoriali, anche associati, aziende sanitarie ed ospedaliere, enti di ricerca e del mondo universitario, partenariati tra soggetti privati e soggetti pubblici” che siano interessati a realizzare e gestire impianti di cogenerazione o trigenerazione alimentati a biomasse.
Al settore energetico viene attribuito quindi “un ruolo strategico nell’ambito della programmazione regionale, funzionale alla crescita di un’economia sostenibile e allo sviluppo territoriale attraverso la creazione di nuove opportunità di investimento e di lavoro”. La partecipazione all’avviso consentirà la creazione di un apposito elenco di interventi che costituirà la base di partenza per la predisposizione di bandi dedicati a valere sulle risorse disponibili sull’ azione “Promozione dell’efficientamento energetico tramite teleriscaldamento e teleraffrescamento e l’installazione di impianti di cogenerazione e trigenerazione”. I soggetti che intendono aderire all’avviso hanno quindi tempo fino al 30 aprile per presentare la candidatura secondo le modalità indicate sul portale istituzionale della Regione Basilicata.