GENOVA (ITALPRESS) – “La Liguria è pronta, per la verità è il governo che non è pronto. Manca ancora tutto il piano di formazione del personale che dovrà interagire con questa app. Non appena saremo pronti per farla partire in modo corretto e chiaro ci saremo. Non credo che le fughe in avanti servano a nessuno”. Lo ha detto Giovanni Toti, presidente della Liguria, una delle regioni individuate dal Governo per la sperimentazione di “Immuni”, la app di contact tracing che sarà disponibile nelle prossime ore. “Penso ai medici di base, agli uffici di prevenzione, ai sistemi informatici regionali, ai check di controllo e pre-triage degli ospedali. Senza entrare nel merito, questa è un’app che funziona se i cittadini la scaricheranno e se il sistema sanitario delle Regioni sarà adeguatamente formato”, ha osservato Toti. In mattinata si è svolta una riunione tecnica tra Alisa (l’azienda sanitaria ligure), Liguria Digitale e il ministero della salute. “Al momento non c’è una data – ha proseguito il presidente – Stamattina dovevano fare un piano di formazione del nostro personale medico e infermieristico, dei centralini che dovranno interagire con i cittadini. Mi auguro che nei prossimi giorni si possa partire. E’ questione di giorni, non di mesi”.
(ITALPRESS).
Immuni, Toti “Manca formazione medici, no fughe in avanti”
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