“L’aumento delle volumi delle compravendite, non fotografa una vera ripresa del settore immobiliare. Il dato certificato oggi dall’Istat evidenzia lo stato di crisi che vive il comparto immobiliare e il netto arretramento dal 2010 a oggi dei valori immobiliari in Italia (-22,9%)”. Commentando il dato Istat che fotografa il segno meno per i prezzi delle abitazioni per il settimo trimestre consecutivo, il presidente della Fiaip Gian Battista Baccarini sottolinea come vi sia una chiara “flessione tendenziale”. Poi, osserva che “il comparto immobiliare rappresenta quasi un quinto del Pil ed è lapalissiano che, se il settore non cresce, non possa crescere neppure l’economia Italiana. Il fatto poi che l’ultima legge di Bilancio abbia concesso ai Comuni di innalzare la tassazione su Imu e Tasi, provocherà un ulteriore allontanamento dal mercato degli investitori, italiani e stranieri. L’aumento del numero delle compravendite è il segnale che gli Italiani considerano ormai la casa un bene rifugio, ma acquistano solamente con forti sconti. Mi appello al Governo affinché si occupi del nostro settore, che ricordo contribuisce per circa il 20% al Pil. Senza un rilancio del mercato immobiliare, i dati di crescita dell’intera economia rimarranno quelli attuali”, conclude Baccarini.