BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “I dati Frontex sugli ingressi illegali in Ue nel primo trimestre 2022 confermano inesorabilmente quanto diciamo da tempo: le politiche europee in materia di immigrazione sono fallimentari. Da Frontex emergono circa 40.300 casi, 57% in più rispetto al primo trimestre 2021, i massimi livelli dalla crisi migratoria 2015. E i dati ovviamente non includono gli arrivi dei rifugiati dall’Ucraina. Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, coordinatrice Id in commissione Libe.
“Il nostro continente, già alle prese con la guerra alle porte, la crisi energetica e quella pandemica, non può permettersi ulteriori emergenze – aggiunge -. Serve un netto cambio di rotta: spetta all’Ue elaborare una risposta forte e decisa alla pressione migratoria esercitata sui nostri confini. La gestione dell’accoglienza ai rifugiati ucraini ha messo in evidenza come il sistema di regole attuali sia tanto inefficace quanto obsoleto, e lo stallo dei negoziati sulla riforma del Regolamento di Dublino, nonché sull’intero pacchetto normativo presentato dalla Commissione europea nel 2020, ne è la riprova: a Bruxelles stiamo lavorando su normative già superate dalla cronaca”.
“Non ci stancheremo mai di denunciare questa situazione paradossale – prosegue l’europarlamentare della Lega – e chiediamo alla Commissione di agire con urgenza a difesa dei confini, mostrando fermezza contro gli arrivi irregolari e ammettendo finalmente che bisogna ripensare il sistema. Senza buonismi ideologici, ma con pragmatismo e buon senso, a tutela di chi ha veramente diritto, e contro il business delle reti criminali, come noi proponiamo da sempre”.
(ITALPRESS).
Immigrazione, Tardino “dati Frontex certificano il fallimento delle politiche Ue”
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