Ribaltone al Venezia dove dopo appena sei partite si esaurisce l’avventura di Stefano Vecchi: in laguna arriva Walter Zenga.
Il Venezia ha annunciato in una nota l’esonero dell’ex tecnico della Primavera dell’Inter, che fin qui aveva raccolto solo una vittoria, un pari e 4 sconfitte. Al suo posto Zenga, fino a pochi mesi fa sulla panchina del Crotone dove ha sfiorato la salvezza. Zenga già nella giornata di oggi dirigerà il primo allenamento con la squadra, domani invece la presentazione, affiancato dal presidente Joe Tacopina, alle 11.30.
Nato a Milano il 28 aprile 1960, una lunga e importante carriera da portiere fra Inter, Sampdoria e Padova, Walter Zenga muove i primi passi da allenatore negli Stati Uniti a fine anni Novanta, sulla panchina dei New England Revolution dove aveva appeso i guantoni al chiodo. Dopo una breve esperienza in serie D al Brera, nel 2002 sbarca in Romania per guidare prima il National Bucarest e poi, nella stagione 2004-05 lo Steaua, con cui conquista il titolo anche se viene esonerato a tre giornate dalla fine. Riparte da Belgrado nell’estate 2005, sulla prestigiosa panchina della Stella Rossa, e centra un clamoroso double: ‘scudetto’ e coppa nazionale. Ma l’avventura serba si conclude dopo una stagione, Zenga vola prima in Turchia (esperienza di sei mesi al Gaziantepsor) e poi in Medio Oriente, portando l’Al-Ain alla finale della “President Cup”. Nel settembre 2007 il ritorno in Romania, stavolta al timone della Dinamo (primo allenatore ad aver guidato tutte e tre le squadre principali di Bucarest) ma dopo un paio di mesi si dimette.
Nell’aprile 2008 la prima esperienza italiana, a Catania, dove prende il posto di Baldini e centra la salvezza (oltre a una semifinale di Coppa Italia), facendo il bis nella stagione successiva. Nell’estate 2009 lascia Catania ma non la Sicilia, diventa il nuovo allenatore del Palermo ma viene cacciato a novembre. Ricomincia dal Medio Oriente, prima con gli arabi dell’Al-Nassr e poi con l’Al-Nasr di Dubai, che porta alla prima storica qualificazione alla Champions League asiatica. Esonerato nel 2013, resta negli Emirati per allenare l’Al Jazira, con cui conquista un terzo posto in campionato e la finale della Emirates Cup, ma nel maggio 2014 rescinde. Le successive esperienze con Sampdoria (esonerato dopo 12 partite), Al Shaab e Wolverhampton si chiudono male, poi nel dicembre 2017 la chiamata del Crotone dove lotta per la salvezza fino all’ultima giornata ma senza successo. Ora la sua prima esperienza nella serie B italiana col Venezia.