BOLOGNA (ITALPRESS) – “Grazie Cristiano Cavina, perchè le tue parole, a sette mesi dall’alluvione, riaccendono le luci del Natale in Romagna e nel cuore di tutta la regione”. Parole del presidente Stefano Bonaccini al tradizionale scambio di auguri con i giornalisti in vista delle feste natalizie, quest’anno però un pò diverso. Durante l’appuntamento, oggi nella Sala Polifunzionale della Regione, a Bologna, è stato proiettato in anteprima “Nadèl de 23”, il video racconto del primo Natale in Romagna dopo l’alluvione realizzato – tra Faenza e Casola Valsenio – con lo scrittore Cristiano Cavina. Insieme al video, è stato anche presentato il racconto inedito dal titolo “La letterina” in cui lo scrittore romagnolo dialoga – un pò con se stesso e un pò con Babbo Natale – sul significato della festa dopo i terribili eventi del maggio scorso. All’incontro, con il presidente e lo scrittore erano presenti anche la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi, il consigliere della Città metropolitana di Bologna, Marco Monesi, e il presidente del Consiglio comunale di Faenza, Niccolò Bosi.
“Questo non è un Natale come tutti gli altri- sottolinea Bonaccini-. Si chiude infatti un anno molto difficile che ha duramente ferito buona parte della nostra regione a causa degli eccezionali eventi alluvionali che lo scorso maggio hanno lasciato profonde ferite alla nostra terra, alle persone e le comunità. In questi mesi il lavoro svolto dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, insieme ai sindaci dei territori alluvionati, alle Forze dell’ordine, la struttura commissariale, le cittadine, i cittadini e i volontari, è stato straordinario. Prima di tutto, quindi, dico ancora grazie all’intera comunità emiliano-romagnola, per quella straordinaria capacità di fare squadra e rialzarsi che da sempre ci contraddistingue”.
“Un grazie speciale a Cristiano Cavina, per questo emozionante progetto condiviso- chiude-, omaggio alla forza della Romagna ma anche prezioso augurio a tutti noi, per un Natale e un domani da vivere, perchè no, ‘mettendo il turbo al lisciò”. “L’amatissimo preside della Scuola Holden, Alessandro Baricco, mi sgriderebbe per tutti i congiuntivi che sbaglio quando parlo a voce, e pure sui verbi che coniugo a spanella- spiega Cavina-. Ma quando mi fanno parlare della mia terra mi faccio prendere. Ringrazio la Regione Emilia-Romagna di esistere e i suoi amministratori per aver pensato a me per questo regalo di Natale. Spero sia gradito. Sarà un Natale diverso, ma credo migliore solo per il fatto di esserci ancora qui, oggi a festeggiarlo. Perchè ci sono stati momenti in cui non era mica detto, e ahimè qualcuno non ce l’ha fatta. Abbiamo dato tutto. Buone Feste!”.
foto: ufficio stampa regione Emilia Romagna
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