TUNISI (TUNISIA) (ITALPRESS/MNA) – Il presidente tunisino Kais Saied ha respinto le critiche internazionali contro un maxi-processo che ha coinvolto decine di figure dell’opposizione, denunciando quella che ha definito una “palese ingerenza” negli affari interni del Paese.
“Le dichiarazioni e i commenti di alcune parti straniere sono inaccettabili” si legge in un comunicato pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale della presidenza. “Costituiscono una palese ingerenza negli affari interni della Tunisia”.
Le sue parole arrivano dopo le dure critiche delle Nazioni Unite, della Francia, della Germania e di altri attori internazionali, a seguito della condanna inflitta da un tribunale tunisino, all’inizio del mese, a circa 40 imputati – tra cui noti leader dell’opposizione, avvocati e imprenditori – con pene che vanno dai 13 ai 66 anni di reclusione. Le accuse comprendono “cospirazione contro la sicurezza dello Stato” e “appartenenza a un gruppo terroristico”.
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(ITALPRESS)