ROMA (ITALPRESS) – Il Pentagono punta a ridurre la forza lavoro civile. Il Dipartimento della Difesa intende congelare le assunzioni e contando sul pensionamento, anche anticipato su base volontaria e alla mobilità, prevede di poter ridurre la forza lavoro civile di circa 6.000 unità al mese, ha dichiarato un alto funzionario, fino ad arrivare a 60 mila pari all’8% dei dipendenti.
“Si tratta semplicemente di un rallentamento del ritmo con cui il dipartimento normalmente assume nuovi dipendenti. Il 5-8% di riduzione non è una riduzione drastica – ha detto il funzionario -. È una riduzione che non impatterà negativamente sulla prontezza. Ci assicureremo che le risorse siano allocate nella giusta direzione”.
Il blocco delle assunzioni prevede delle esenzioni, secondo una nota del 14 marzo firmata dal Segretario alla Difesa Pete Hegseth. Secondo la nota, “le posizioni essenziali per le missioni saranno coperte e i capi dei componenti del Dipartimento della Difesa dovranno richiedere esenzioni per le “strutture incentrate sulla prontezza”, come i depositi e i cantieri navali.
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