NAPOLI (ITALPRESS) – La Casa del Made in Italy apre ufficialmente anche a Napoli: spalancate questa mattina a piazza Garibaldi le porte del quinto dei 55 presidi previsti dal Mimit sul territorio nazionale. Dopo Torino, Catania, Perugia e L’Aquila tocca al capoluogo campano inaugurare la struttura che punta a favorire un contatto diretto con tutte le aree del Paese, garantendo un raccordo efficace tra le sedi locali e le direzioni generali centrali del dicastero. Questo nuovo approccio mira a creare sinergie con gli stakeholder, raccogliendo le istanze locali per tutelare, promuovere e valorizzare il marchio nostrano. “Questa da oggi è la casa del Made in Italy, in cui le imprese e chiunque svolga attività produttiva potrà trovare l’informazione e l’assistenza necessarie per utilizzare al meglio gli strumenti che lo Stato gli mette a disposizione, come le forme di incentivo e di sostegno all’attività produttiva, allo sviluppo e quindi all’occupazione del nostro Paese”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, parlando con i giornalisti a margine dell’inaugurazione.
“In questa Casa – aggiunge – opereranno i funzionari del nostro ministero così come accadrà in ogni altro capoluogo di provincia e di regione del nostro Paese. Sarà anche il luogo – prosegue Urso – in cui potremo confrontarci con i singoli territori, con le associazione di imprese, con le Camere di Commercio, con le associazioni che rappresentano i vari settori produttivi del Paese, ascoltando le esigenze del territorio e nel frattempo fornendo loro le informazioni necessarie. Così, finalmente, anche sul territorio nazionale esisterà il sistema Italia in maniera coesa con tutte le amministrazioni, comunali e regionali, per consentire, in questo momento così significativo, alle nostre imprese di cogliere al meglio le sfide dell’internazionalizzazione e dell’innovazione digitale e green”.
Alla cerimonia del taglio del nastro hanno partecipato, tra gli altri, anche l’assessore regionale alle Attività produttive, Antonio Marchiello, e il prefetto di Napoli, Michele Di Bari.
“E’ una giornata bellissima e importante, un’esemplificazione di quello che fanno le istituzioni e tutto questo ci deve impegnare sempre di più affinchè le illegalità possano essere debellate quanto prima” spiega Di Bari che parlando di tutela del marchio italiano e di lotta alla contraffazione sottolinea “la grande attività e attenzione che i servizi di controllo stanno svolgendo su questo specifico settore con risultati lusinghieri”. “Dobbiamo andare avanti su questa linea, su questo percorso, e io – conclude il prefetto – non posso che congratularmi con il ministro Urso per l’aver creato ulteriori condizioni di sviluppo attraverso questa bella struttura inaugurata oggi”.
foto: xc9/Italpress
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