Il debito pubblico sfiora i 3.000 miliardi
ROMA (ITALPRESS) - Torna a salire il debito pubblico, che ad agosto è aumentato di 11,9 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.962,5 miliardi. L’incremento, come rende noto la Banca d'Italia, è dovuto principalmente all’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro e all’effetto complessivo di scarti e premi all’emissione e al rimborso. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, l’aumento del debito è riconducibile a quello delle Amministrazioni centrali, cresciuto di 12,1 miliardi; quello delle Amministrazioni locali e degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente invariato. Stabile a 7,8 anni la vita media residua. Rispetto ai dati pubblicati a 16 settembre, il debito delle Amministrazioni pubbliche è stato rivisto al rialzo di 2,5 miliardi nel 2020, 4,6 nel 2021, 4,7 nel 2022 e 5 nel 2023. Le entrate tributarie ad agosto sono state pari a 62,4 miliardi, in aumento di oltre il 13% su base annua.
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