ROMA (ITALPRESS) – Si disputerà lunedì 27 e martedì 28 settembre la Fase Nazionale 2021 di Rete Refugee Teams, il progetto di carattere sociale promosso dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’Anci e il Servizio Centrale della Rete Sai, con il supporto dei partner Eni e Puma, rivolto ai minori stranieri accolti in Italia. Palcoscenico dell’ultimo appuntamento di una manifestazione che rientra nelle attività della Settimana Europea dello Sport, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, da Sport e Salute e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, la location dello Stadio dei Marmi, che ospiterà le 8 formazioni finaliste: Marsala (Sicilia), Raffadali (Sicilia), Asti (Piemonte), Firenze (Toscana), Bologna (Emilia Romagna), Cerro a Volturno (Molise), Alto Sannio (Campania) e Carmiano (Puglia).
Le protagoniste della tappa, che decreterà la vincente della settima edizione di Rete Refugee Teams, arrivano all’atto finale di un progetto che in questa stagione ha coinvolto oltre 1.300 ragazzi e 116 centri di accoglienza di 18 diverse regioni italiane, dando corpo a un torneo a carattere regionale, interregionale e nazionale, che ha visto la partecipazione complessiva di ben 93 squadre.
A seguito delle oltre 500 sedute tecniche, fortemente condizionate dall’emergenza sanitaria (a regime sarebbero state circa 3.000), svolte nei mesi di aprile e maggio, da giugno si sono disputate 18 tappe regionali e 8 tappe interregionali, ben 146 gare, suddivise complessivamente in 26 raggruppamenti, che hanno definito le formazioni meritevoli di guadagnare il pass per la finale dell’edizione 2021.
Contestualmente all’attività sportiva, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, è stato avviato un Corso di Alta Formazione in “Sport e Integrazione”, rivolto agli operatori sociali e ai collaboratori SGS, con l’obiettivo di trasmettere gli strumenti necessari per ottimizzare la gestione dei flussi migratori nel nostro paese, formare professionalità in grado di creare, anche attraverso attività sportive come il gioco del calcio, una rete di accoglienza e favorire l’integrazione e la corretta gestione del fenomeno migratorio con particolare riguardo ai minori stranieri non accompagnati.
Sempre nell’ambito formativo, per i ragazzi iscritti al progetto, al fine di rendere più fruibile il percorso formativo ideato, è stato sviluppato un applicativo ludico-educativo su temi quali: alfabetizzazione, alimentazione, educazione civica, corretto stile di vita e regole del gioco.
Il programma completo della Fase Nazionale e ulteriori informazioni relative a Rete Refugee Teams, sono disponibili sul portale dedicato al progetto: https://www.figc-rete.it/refugee-teams/ .
(ITALPRESS).
Il 27-28 fase nazionale Rete Refugee Teams allo Stadio dei Marmi
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