ROMA (ITALPRESS) – In un 2021 straordinario per lo sport italiano, la Federazione Ginnastica d’Italia celebra con “La Festa delle Medaglie” i propri ginnasti e ginnaste che hanno contribuito ad arricchire il palmares federale, grazie ai loro successi nei Giochi Olimpici di Tokyo e nei Mondiali delle diverse discipline. Nella splendida cornice del Salone d’Onore del Coni, alla presenza dei vertici del Comitato olimpico italiano – il presidente Giovanni Malagò e il segretario Carlo Mornati – e di Sport e Salute – il presidente e ad Vito Cozzoli e il direttore generale Diego Nepi Molineris -, il numero uno della Fgi, Gherardo Tecchi, ha riunito il mondo dello sport e della ginnastica per festeggiare le medaglie vinte dagli atleti delle nazionali di ritmica, artistica maschile e femminile e aerobica. Tra i premiati, le campionesse medagliate ai Giochi Olimpici. Il caporal maggiore scelto dell’Esercito Italiano, Vanessa Ferrari, che – alla sua quarta partecipazione a cinque cerchi – ha centrato l’argento nella finale al corpo libero, e la Nazionale di Ritmica – le “Farfalle” Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea e Daniela Mogurean con la riserva Laura Paris e la sparring partner Alessia Russo – che sono salite sul terzo gradino del podio nel concorso generale d’insieme. Inoltre, la Ferrari è stata insignita del titolo di ufficiale al merito della Repubblica Italiana da parte del Quirinale, mentre il quintetto delle farfalle olimpiche ha ricevuto il cavalierato. Presenti anche tutti i ginnasti che volati a Tokyo: gli avieri dell’Aeronautica Militare – le individualiste di ritmica Alexandra Agiurgiuculese e Milena Baldassarri, gli atleti di artistica maschile Marco Lodadio e Ludovico Edalli – le agenti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato – Asia D’Amato, Alice D’Amato e Martina Maggio – e il caporal maggiore scelto dell’Esercito, Lara Mori per l’artistica femminile. A ricevere la targa della gioielleria vicentina Mikelart, inoltre, sono stati gli atleti che si sono distinti nei rispettivi Mondiali di quest’anno. Nicola Bartolini (Pro Patria Bustese), prima medaglia d’oro iridata al corpo libero nella storia federale, nella rassegna di Kitakyushu, in Giappone, di fine ottobre; Asia D’Amato e Lodadio, vincitori dell’argento rispettivamente al volteggio e agli anelli; Salvatore Maresca (Ginnastica Salerno), nella medesima specialità maschile, ha centrato il bronzo.
Un dominio italiano che si è ripetuto, sempre a Kitakyushu, nel Mondiale di ritmica: tripletta delle Farfalle (oro nel misto 3 cerchi e 4 clavette, argento nel concorso generale e con le 5 palle), exploit della giovane Sofia Raffaeli – bronzo al cerchio alla sua prima partecipazione iridata – e la piazza d’onore nella classifica del Team Ranking, grazie anche alle prestazioni di Baldassarri e Agiurgiuculese. Le tre individualiste sono state premiate da Samantha Ferrari, bronzo alle clavette ai mondiali di Atene del 1991. Una serie di successi mondiali, che si era aperta con la competizione della Nazionale di aerobica, in scena a Baku, in Azerbaijan, lo scorso maggio. La coppia mista composta da Davide Donati e Michela Castoldi (Aerobic Fusion), ora consigliera federale, ha dato l’addio all’attività agonistica con la medaglia d’oro, la terza della loro longeva carriera. I due ginnasti, inoltre, hanno festeggiato anche il bronzo nella specialità del gruppo, completato da Paolo Conti (Aerobica Evolution), Sara Natella ed Emanuele Caponera (Ginnastica Agorà).
“Qui c’è tutta la ginnastica, tutta la sua forza in ogni componente – ha dichiarato Tecchi – I nostri atleti lavorano per fare grande l’Italia. Questa è la festa di un anno meraviglioso in un posto centrale per lo sport italiano, ringrazio le autorità presenti che cercano di fare sempre il massimo per noi. Abbiamo ottenuto risultati che mai nella storia siamo riusciti a ottenere, qualcosa di eccezionale! Ringrazio i direttori tecnici, i team manager, gli allenatori, le società, gli ufficiali di gara e naturalmente tutti gli atleti. Ogni pezzo del puzzle è fondamentale per i nostri successi, noi siamo una grande famiglia”. “Sappiamo quanto sono stati difficili questi cinque anni che ci hanno portati a Tokyo – ha detto Malagò – Malgrado la tragedia della pandemia e l’unicità del momento i numeri dei tesserati di Ginnastica sono rimasti più o meno gli stessi. Siete stati veramente bravi. La storia dello sport italiano, in Italia e nel mondo, è iniziata con voi. Siete diventati multidisciplinari e innovativi. Maccarani è una delle espressioni vincenti del vostro movimento e noi siamo felici di averla in Giunta Coni. Dopo la grande delusione di Rio de Janeiro vi siete rialzati alla grande, non solo ai Giochi Olimpici ma anche ai Mondiali. Il futuro è vostro e nostro. Qui ci sono tutte le basi per raccogliere frutti anche a Parigi 2024. Questa Federazione ha straordinari dirigenti: da Bruno Grandi a Riccardo Agabio ed ora Gherardo Tecchi. La ginnastica è tornata di moda”.
La festa ha rappresentato, inoltre, l’occasione per annunciare la pubblicazione dell’archivio digitale de “Il Ginnasta”, la storica rivista della Federazione Ginnastica d’Italia, in un progetto finanziato dall’Istituto per il Credito Sportivo del presidente Andrea Abodi e realizzato dalla società Esinwere di Francesco Scalesse. L’opera di digitalizzazione di un patrimonio culturale del Paese segue quella già effettuata di recente sulla rivista Gymnika, che proprio de ‘Il Ginnastà fu, per lungo tempo, un prezioso inserto tecnico. Alle celebrazioni erano presenti il consiglio direttivo federale, con i vicepresidenti Valter Peroni (vicario) e Rosario Pitton; i presidenti e delegati regionali della Consulta Fgi; i dtn Emanuela Maccarani (ritmica), Enrico Casella (artistica femminile) e Giuseppe Cocciaro (artistica maschile) – impossibilitata a partecipare Luisa Righetti, dtn aerobica – e i team manager Paola Porfiri (ritmica), Massimo Contaldo (artistica femminile) e Andrea Facci (artistica maschile) delle sezioni medagliate; i tecnici dei ginnasti premiati e i presidenti delle società di appartenenza; Gianfranco Marzolla, referente per le relazioni internazionali FGI; i rappresentanti federali eletti negli organismi internazionali: Daniela Delle Chiaie (membro del consiglio della Federazione Internazionale di ginnastica per la ritmica), Donatella Sacchi (presidente del Comitato Tecnico FIG di artistica femminile), Cristina Casentini (vicepresidente del Comitato Tecnico FIG di aerobica) e Diego Lazzarich (membro del comitato tecnico dell’European Gymnastics); i gruppi sportivi militari e di pubblica sicurezza. Da remoto ha presenziato anche il segretario generale Fgi, Roberto Pentrella.
Alla fine, il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo Andrea Abodi e il numero uno della ginnastica Gherardo Tecchi hanno firmato il protocollo d’intesa Ics/Fgi 2021-2024 con nuovi prodotti finanziari agevolati dedicati alla Federazione e a tutto il mondo della ginnastica. L’accordo avrà durata triennale e consentirà a tutte le associazioni e società affiliate, con la sola referenza della Federazione e il supporto del Fondo di Garanzia, in gestione separata presso l’ICS, di accedere al “Mutuo Light 2.0 Federazione Ginnastica d’Italia” per importi dai 10mila ai 120mila euro, per realizzare, ristrutturare e riqualificare impianti sportivi, nonchè acquistare nuove attrezzature. La durata massima del finanziamento è di 7 anni, con una procedura istruttoria semplificata che rende più facile l’accesso al credito. Inoltre, l’accordo firmato consente alla Federginnastica, con l’iniziativa “Top of the Sport”, di ottenere finanziamenti a tasso zero restituibili in 15 anni per la realizzazione o il miglioramento di Centri Federali, o impianti sportivi territoriali gestiti direttamente dalla Federazione, e l’acquisto di attrezzature sportive di alto livello.
“Ringrazio Andrea Abodi per quello che ha fatto l’Istituto per il Credito Sportivo per la Federazione Ginnastica d’Italia – ha commentato Tecchi – Il Consiglio Direttivo Federale, proprio ieri, ha approvato la nuova convenzione con l’Ics per il quadriennio 2021/2024. E’ un servizio di cui le società potranno usufruire e con cui avranno un’enorme agevolazione. Ne vedremo i frutti in tutta Italia, soprattutto nella costruzione di nuove palestre”. “La Federazione Ginnastica d’Italia è culla dello sport – aggiunge Abodi -, culturalmente e anagraficamente, con l’importante compito di tenere vivo il legame tra la base e il vertice. Il rapporto tra l’Ics e la Fig è altrettanto storico e basato su fiducia, visione comune e progettualità costante nel tempo, che ci consente di stare al fianco della Federazione stessa e delle realtà affiliate in maniera sempre più puntuale ed efficace. La Convenzione che abbiamo firmato oggi ha l’obiettivo di essere ancora una volta uno strumento al servizio dello sviluppo di infrastrutture sicure, funzionali, accessibili e sostenibili ad ampio spettro”.
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