TORINO (ITALPRESS) – “I responsabili sanitari di Wenzhou si sono mostrati molto interessati ad approfondire la conoscenza del Sistema sanitario italiano, soprattutto per la parte riguardante l’organizzazione dei medici di medicina generale, oltre che ad instaurare rapporti di formazione e scambio professionale con gli ospedali piemontesi. Dal canto nostro, l’elevata casistica clinica-ospedaliera disponibile all’ospedale di Wenzhou, in funzione dello sviluppo dei modelli di intelligenza artificiale, può rappresentare un’ottima occasione di implementazione formativa e aggiornamento delle banche dati, cosi come sono valutabili con estrema attenzione le esperienze cinesi in materia di cronicità, gestione logistica, telemedicina, chirurgia robotica e medicina tradizionale orientata alla prevenzione delle malattie e all’alimentazione terapeutica”. Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in viaggio in Cina in applicazione del protocollo di collaborazione sanitaria siglato due anni fa con le autorità cinesi.
Dopo quello di Lvliang, l’assessore ha visitato il principale ospedale di Wenzhou, una struttura di massimo livello regionale, diciottesima nella graduatoria nazionale, dimensionata come riferimento sanitario per un bacino di 30 milioni di abitanti.
Il presidente del complesso ospedaliero, Shen Xian, ha illustrato i numeri del nosocomio: 4.000 posti letto (di cui 800 in una struttura esclusivamente dedicata alla geriatria), 6.530 dipendenti (di cui 440 medici), 5 milioni 600 mila accessi e 116.440 interventi nel 2022, reparti di alta specializzazione in Medicina rigenerativa, Geriatria e Oncologia (400 posti letto riservati), Centro di formazione universitaria e una fitta rete di cooperazioni universitarie internazionali.
– Foto: Ufficio stampa Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte –
(ITALPRESS).