Il Milan non passa ma non cade. Termina 1-1 la sfida di Cagliari nel posticipo domenicale della quarta giornata di Serie A. I sardi colpiscono a freddo con il rientrante Joao Pedro, ma vengono raggiunti nella ripresa dalla prima rete ufficiale di Gonzalo Higuain. Alla Sardegna Arena Gattuso ripropone lo stesso undici iniziale dell’ultimo match di campionato contro la Roma, preferendo ancora una volta Musacchio a Caldara al centro della difesa al fianco di capitan Romagnoli, ma dopo 4’ c’è subito un’indecisione del reparto arretrato rossonero: Srna pesca in profondità Pavoletti, Donnarumma devia sul palo, ma non è perfetto in seconda ripresa sulla conclusione di Joao Pedro che fa esplodere i tifosi di casa. La gara continua su ritmi vertiginosi: dopo 10’ di pura sofferenza, i rossoneri riescono finalmente ad affacciarsi nella metà campo avversaria rendendosi pericolosi sulla catena di sinistra prima con Calhanoglu e poi con Rodriguez, ma è il Cagliari a sfiorare il raddoppio con una gran conclusione dalla distanza di un ispirato Barella. Il Milan, scampato il pericolo, trova le giuste distanze tra i reparti ma per due volte Bonaventura manca di lucidità sotto porta, prima di testa sul cross di Calhanoglu, poi con un tap-in ancor più semplice sul suggerimento di Calabria.
Il Cagliari, dopo aver speso parecchie energie in una partenza sprint, abbassa i ritmi e trova compattezza in difesa negli ultimi trenta metri, coprendo ogni corridoio nei fraseggi stretti del Milan e tagliando i rifornimenti a un nervoso Higuain. I sardi chiudono dunque sull’1-0 il primo tempo, conclusosi senza alcun minuto di recupero. Dopo la strigliata di Gattuso negli spogliatoi, i rossoneri partono con un buon piglio nella ripresa collezionando corner prima sul tiro-cross di Suso, poi con il salvataggio di Castro sul colpo di testa di Bonaventura. Il gol del pareggio è nell’aria e arriva quasi per caso con il primo squillo di Higuain: sul pallone vagante recuperato da un tarantolato Kessie, l’argentino si avventa e supera Cragno depositando a porta sguarnita al 55’. Il Milan ci crede, attacca con tutti gli effettivi salendo su entrambe le fasce: Suso ci prova, poi al 65’ è provvidenziale la chiusura di Romagna su Higuain. Maran sostituisce uno stremato Joao Pedro con Sau, Gattuso preferisce più fisicità sulle mezzali con l’inserimento di Bakayoko al posto di Bonaventura, poi più dinamismo con Castillejo per un opaco Calhanoglu. Nell’ultimo quarto d’ora le due squadre accusano la stanchezza e si allungano, il Milan alza il baricentro ma manca di qualità negli ultimi metri.
Gli ultimi lampi della partita arrivano in pieno recupero: prima con il solito mancino di Suso sul quale Cragno si supera e manda in corner, poi con Higuain che sale in cielo sul cross di Laxalt ma spedisce a lato. Al 94’ arriva dunque il triplice fischio di Abisso: il Milan si porta a 4 punti con una partita da recuperare, il Cagliari sale a quota 5.
(ITALPRESS).
HIGUAIN RISPONDE A JOAO PEDRO, CAGLIARI-MILAN 1-1
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