L’handicap golf è uno strumento utilizzato nell’ambito del gioco del golf per consentire, in ambito dilettantistico, a giocatori meno esperti di poter competere ad armi quasi pari con quelli più forti. In pratica, più si è bravi, meno sono i ‘colpi’ concessi per andare in buca.
Il sistema dell’handicap golf non riguarda i professionisti, che giocano sempre scratch, ovvero ad handicap zero. Anzi, spesso succede che i più bravi abbiano un handicap golf negativo: -1, -2, -3 e così via. Questo significa che dovranno completare il giro in meno ‘colpi’ rispetto a quelli previsti. I vantaggi assegnati ai singoli giocatori sono gestiti dalle Federazioni nazionali con criteri locali.
COME SI OTTIENE UN HANDICAP GOLF IN ITALIA
In Italia, appena tesserato alla Fig (Federazione italiana golf) un giocatore neofita è classificato come NA, cioè Non Abilitato. Potrà quindi accedere solo alla Club House e al campo pratica dove potrà acquisire una abilità minima di gioco e la conoscenza di base delle norme di comportamento in campo. Acquisite queste prime nozioni il Circolo – con una attestazione rilasciata da un professionista abilitato o dal Comitato Handicap del Circolo – valuterà la possibilità di far diventare il giocatore GA (Giocatore Abilitato), con il rilascio di un attestato, la “carta verde” che rappresenta la certificazione di idoneità a scendere in campo. Con questa qualifica il giocatore ha automatico accesso al possesso di un handicap golf di Circolo, che gli consente di partecipare a giri su 9 buche. La Fig richiede la frequenza di un corso sulle regole di golf in breve e sull’Etichetta e il superamento di un test finale, non solo per ottenere un handicap golf esatto EGA, ma anche per poter partecipare alle gare con la qualifica di giocatore NC (Non Classificato). Il test si considera superato con 15 risposte esatte su 18 domande
ACQUISIZIONE DEL PRIMO HANDICAP GOLF
Per acquisire un handicap golf esatto EGA i giocatori NC non possono iscriversi a qualsiasi gara, ma solo a quelle aperte o riservate agli NC, che possono essere disputate su 9 o 18 buche. Un giocatore può acquisire il primo handicap di gioco solo disputando gare valide e ottenendo uno score stableford netto di 36 punti o più su 18 buche e di 18 punti o più su 9 buche; l’handicap golf verrà considerato acquisito al primo risultato utile e verrà calcolato applicando un’apposita formula che mette a confronto l’handicap esatto iniziale del giocatore e una zona cosiddetta ‘neutra’ entro la quale il golfista deve rientrare per evitare modifiche in negativo al suo handicap. Se il punteggio è superiore la diminuzione dell’handicap golf è sensibile.
Potresti anche essere interessato agli articoli:
Golf in Italia, realtà in crescita
Gioco del golf: tutto quello che bisogna sapere