ROMA (ITALPRESS) – “Dopo tanti insulti, invenzioni, intercettazioni “alla Palamara” e attacchi politici di ogni genere, vedere riconosciuta, nero su bianco, la correttezza del mio operato alla guida del Viminale è fonte di grande soddisfazione”. Lo scrive su Facebook il leader della Lega Matteo Salvini, in merito alle motivazioni della sentenza di non luogo a procedere emessa dal gup di Catania sul caso Gregoretti.
“Purtroppo a settembre, per un caso analogo (riguardante la Ong spagnola “Open Arms”), sarò a processo a Palermo accusato di “sequestro di persona” – aggiunge -, fino a 15 anni di carcere la pena prevista: spero che sarete al mio fianco, credo di avere dimostrato concretamente da Ministro dell’Interno che cosa si possa ottenere nella gestione dell’immigrazione clandestina, a difesa dell’Italia. L’ho fatto realizzando ciò che mi avevano chiesto gli italiani con il loro voto e lo rifarò: volere è potere. Grazie Amici per tutto il supporto che mi avete dato e per quello che mi darete, per me è fondamentale”, conclude Salvini.
(ITALPRESS).
Gregoretti, Salvini “Riconosciuta la correttezza del mio operato”
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