MILANO (ITALPRESS) – Medico di professione e pittore per vocazione, Roberto Klinger era una figura poliedrica, capace di unire con sensibilità e visione due mondi apparentemente distanti, fondendoli in un unico universo di bellezza.
A 33 anni dalla morte, una mostra virtuale è torna ad accendere i riflettori su questo autore del Novecento italiano. Tantissime persone hanno partecipato ieri sera alla Terrazza Duomo di Milano alla mostra “Roberto Klinger. L’uomo, il sogno, l’immagine”, retrospettiva dedicata al famoso diabetologo, medico della grande Inter e professore universitario, Klinger, che ha abbinato la carriera in camice bianco alla passione per tele e pennelli, un primo e indimenticato amore coltivato a partire dagli studi presso l’Accademia di Brera.
Artefici dell’iniziativa, i figli Marco, Lorenza e Francesco, con i nipoti, animati dal desiderio di restituire vita e attualità all’opera di Roberto Klinger e al suo sguardo sulla realtà, uno sguardo profondo e introspettivo. Roberto Klinger conosce il corpo e l’anima, e la sua arte lo dimostra, insieme alla capacità di tradurre emozioni, dolori e speranze in linguaggio visivo. La sua arte è un’estensione del suo ascolto: attenta, empatica, mai invadente. I suoi quadri sono luoghi in cui la materia incontra la memoria, la luce scava nel silenzio e il colore diventa voce. Paesaggi naturali, cabine sulla spiaggia, fabbriche, figure di donne: ogni pennellata ha il peso di un gesto curativo, ogni tela è un territorio di incontro tra il visibile e l’invisibile.
Nel suo percorso umano e professionale, Klinger ha sempre cercato il senso profondo del prendersi cura, sia attraverso il sapere clinico sia attraverso l’espressione artistica. La sua pittura non è evasione, ma coinvolgimento: un modo per restituire alla vita le sue sfumature più vere, anche quelle più fragili. Tra i quadri esposti, i tipici soggetti della prolifica produzione di Roberto Klinger: le marine, i nudi di donna, i paesaggi, il Cardinale.
La mostra presso la Terrazza Duomo, a cura dell’Archivio Klinger, anticipa l’allestimento di una mostra virtuale che permetterà di approfondire questa importante figura umana e artistica del Novecento italiano.
-Foto ufficio stampa mostra-
(ITALPRESS).