Lewis Hamilton è stato il più veloce al termine delle prime due sessioni di prove libere del GP di Russia, grazie al miglior tempo in 1’33″385 ottenuto su P Zero Pink hypersoft: un crono, quello del pilota Mercedes, a pochi decimi dalla pole 2017. Su un tracciato “sporco” e scivoloso, diversi piloti hanno avuto difficoltà nell’ottenere un grip ottimale dai pneumatici. Si sono verificati alcuni casi di graining su P Zero Pink hypersoft, data la rapida evoluzione del tracciato nel corso delle sessioni: un fenomeno che dovrebbe ridursi su pista più gommata. Oggi i piloti hanno provato tutte e tre le mescole nominate, valutandone le prestazioni con diversi carichi di carburante. L’analisi dei dati ottenuti nelle prove libere sarà la base per la strategia di gara, su un circuito generalmente poco severo sui pneumatici: unica eccezione quella di Curva 3, la più impegnativa di tutto il tracciato russo.
“Qui l’evoluzione del tracciato è come sempre molto rapida, quindi è difficile riuscire ad avere una situazione completa già dal venerdì. Abbiamo visto i tempi sul giro abbassarsi molto velocemente in ogni sessione, con un divario molto simile tra le tre mescole disponibili. Oggi per i Team è stato molto importante provare soprattutto la hypersoft, per capire come utilizzarla al meglio all’interno della strategia, su un tracciato nel quale è fondamentale bilanciare correttamente anteriore e posteriore, a seconda dei carichi ai quali vengono sottoposti i pneumatici nei tre diversi settori” dice Mario Isola, Responsabile Car Racing Pirelli.
(ITALPRESS).
GP RUSSIA. HAMILTON IL PIU’ VELOCE SU P ZERO PINK HYPERSOFT
Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]