ASSEN (OLANDA) (ITALPRESS) – “La pioggia caduta durante la notte e per gran parte della mattinata ha cambiato radicalmente le condizioni della pista rispetto a ieri. Nel warm-up i piloti hanno avuto l’opportunità di provare le gomme da bagnato prima della Superpole Race”. Così Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli, analizza il Gp d’Olanda di superbike.
“Con circa 13° centigradi di temperatura asfalto, molti hanno dato fiducia all’anteriore di sviluppo in specifica E0158, preferita dalla maggior parte anche in gara, incluso il vincitore Razgatlioglu. Questa nuova soluzione ha subito mostrato maggiore stabilità, grazie a un’impronta a terra più ampia, e prestazioni costanti. Le condizioni sono cambiate in vista di Gara 2, disputata su pista asciutta e con i piloti che sono tornati a utilizzare le slick, con una netta preferenza per la posteriore supersoft di sviluppo E0126”.
“Questo pneumatico – prosegue Barbier – ha accompagnato Andrea Locatelli al suo primo successo in categoria, un risultato che, assieme al terzo posto di Remy Gardner, premia anche l’ottimo lavoro svolto da Yamaha nel fine settimana, ma soprattutto ha supportato la straordinaria rimonta di Nicolò Bulega, partito dalla decima posizione e in testa fino a due giri dal termine. Le prestazioni offerte da questa soluzione confermano la bontà del lavoro di sviluppo svolto, con particolare attenzione data alla costanza di rendimento sulla distanza gara. Nel weekend hanno debuttato anche i giovani della Northern Talent Cup, che hanno disputato due belle gare e rappresentano un campionato importante per noi nell’ambito del progetto Road to MotoGP dedicato alla crescita dei giovani talenti”.
– Foto Ufficio stampa Pirelli –
(ITALPRESS)