La strategia migliore per i 52 giri del Gran Premio di Gran Bretagna sulla carta è a una sosta, considerando temperature simili a oggi: primo stint su C3 soft per 18-22 giri, poi C1 hard fino al traguardo. A seguire, una strategia a due soste: primi due stint su C3 soft da 16-18 giri ciascuno, poi C2 medium. La mescola hard può essere usata come alternativa allA medium, sia per il secondo che per l’ultimo stint. La terza strategia più veloce è a un pit stop, con prima parte di gara su C2 medium per 21-24 giri, poi hard. Non è consigliabile una strategia soft-medium, resa marginale dall’usura dei pneumatici. Molti piloti hanno iniziato il Q2 su medium. Entrambi i piloti Mercedes, Max Verstappen (Red Bull), Charles Leclerc (Ferrari) e Lance Stroll (Racing Point) hanno superato il Q2 su medium e partiranno domani con questa mescola.
Oggi le temperature erano più basse rispetto alla giornata torrida di ieri, con circa 40° asfalto in qualifica. Per la gara, le condizioni meteo dovrebbero essere simili a quelle odierne.
Le raffiche di vento hanno influenzato l’aerodinamica delle monoposto durante le qualifiche.
Già a inizio qualifica Valtteri Bottas aveva demolito il precedente record del tracciato, ulteriormente abbassato due volte da Hamilton nel Q3. La pole position di Hamilton in 1m24.303s è un secondo e due decimi più veloce rispetto alla pole 2019, a parità di mescola. Lance Stroll (Racing Point) e Pierre Gasly (AlphaTauri) hanno ottenuto lo stesso tempo nel Q2 (su pneumatici diversi), ma solo Stroll ha disputato il Q3 perchè è stato il primo a realizzare il tempo.
“Con temperature più basse rispetto a ieri, oggi i Team avevano bisogno di confermare i dati raccolti nelle prime prove libere, perciò FP3 è stata una sessione particolarmente importante da questo punto di vista” spiega Mario Isola, responsabile F.1 di Pirelli. “L’elemento chiave delle qualifiche è stata la mescola medium, scelta da cinque piloti in top 10 per superare il Q2. I primi quattro qualificati partiranno su questa mescola: sulla carta non è la più veloce, ma offre maggiori alternative e un primo stint più lungo rispetto alla soft, su un circuito noto per essere particolarmente impegnativo sui pneumatici. Il tracciato è diventato sempre più veloce in qualifica, con il nuovo giro record ottenuto due volte nel Q3”.
(ITALPRESS).
GP Gran Bretagna, Isola “Gomme medie elemento chiave qualifiche”
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