La stagione 2018 del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike si sta delineando come una battaglia a tre tra il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) su Kawasaki e i due piloti ufficiali Ducati Chaz Davies e Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) che finora si sono alternati sul gradino alto del podio vincendo ciascuno due gare a testa delle sei disputate fino ad oggi. Sul circuito spagnolo di Motorland Aragón il nordirlandese della casa di Akashi ha dominato ieri Gara 1 ma oggi niente ha potuto contro il gallese della Ducati Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati)che, partito dall’ottava posizione in griglia, è andato a vincere la corsa guidando in modo impeccabile permettendo a Ducati di restare in testa alla classifica generale costruttori ma soprattutto accorciando a 12 punti il distacco da Jonathan Rea nella classifica piloti.
Nel Campionato Mondiale FIM Supersport a dominare tra i costruttori è invece la Yamaha che oggi ha monopolizzato il podio con il vincitore di gara Sandro Cortese (Kallio Racing) che ha preceduto sul traguardo Federico Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP team) e Jules Cluzel (NRT), tutti e tre in sella alle YZF-R6 della casa di Iwata.
La casa austriaca KTM si è invece aggiudicata la prima gara stagionale del Campionato Mondiale FIM Supersport 300 con il debuttante Koen Meuffels mentre nella Superstock 1000 a vincere è stato il tedesco Markus Reiterberger su BMW.
Soddisfazione anche per Pirelli che, in occasione del primo round europeo, ha portato in pista diverse nuove soluzioni di sviluppo, sia per la classe regina che per la Supersport600, molto apprezzate ed utilizzate dai piloti nel corso del fine settimana.
In Gara 2 Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) parte dalla prima casella in griglia. Alla partenza l’italiano sembra in difficoltà e viene superato dall’olandese Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) partito alle sue spalle ma, poco dopo, Melandri riesce a riconquistare la posizione persa.
Nel frattempo Xavi Forés (Barni Racing Team), con la Ducati privata numero 12, partito dalla settima posizione riesce a risalire la china fino ad arrivare in testa alla corsa soffiando la leadership a Melandri, quest’utimo superato anche dal vincitore di Gara 1 Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Nel corso del settimo giro l’irlandese Campione del Mondo si fa minaccioso alle spalle di Forés che lo precede con un vantaggio di poco più di un decimo. Alle spalle di Forés e Rea, a chiudere il gruppo di testa, ci sono le Ducati di Melandri e Davies. Purtroppo nel corso dell’ottavo giro lo spagnolo del Barni Racing Team è costretto a dire addio alla corsa a causa di una scivolata, lasciando a Rea la testa della gara. I piloti ufficiali Ducati, Melandri e Davies, non sono però intenzionati a lasciar scappare il pilota Kawasaki e lo tallonano da vicino con un distacco inferiore ai quattro decimi. Il gallese della Ducati sembra essere più veloce del compagno di scuderia italiano e nel corso del dodicesimo giro riesce a sorpassarlo. Inizia così l’inseguimento di Davies a Rea, il pilota Ducati è veloccisimo e all’inizio del quattrodicesimo giro, in fondo al rettilineo d’arrivo, riesce a superare il Campione del Mondo in carica.
Rea fa di tutto per riconquistare la posizione persa ma Davies riesce a mantenere i nervi saldi e a non commettere errori passando così sotto alla bandiera a scacchi per primo davanti al pilota irlandese e al compagno di squadra Marco Melandri. In quarta e quinta posizione le Yamaha di Alex Lowes e Michael Van Der Mark.
(ITALPRESS).
GP ARAGON, GARA 2 A DAVIES SU REA E MELANDRI
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