“Non mi ha avvertito, ho ricevuto un Whatsapp a decisione presa”. Così il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, intervistato da Maria Latella su SkyTg24, in merito all’addio di Renzi. “Io l’addio di Renzi al Pd non lo saluto con favore, è un gravissimo errore. Ha dato a tutti fastidio, che a freddo si sia provocata questa rottura. Da tutt’Italia mi dicono che è scattata la voglia di tesserarsi al Pd”, ha aggiunto.
“Diffido dei partiti personali, specie nei momenti difficili, anche di quelli nati nel centrosinistra. Il tema non è il leader, ma le persone. Io faccio il segretario, ma non sarò l’ultimo segretario”, ha sottolineato.
Quanto al nuovo esecutivo, “sui rapporti politici tra chi sta al Governo è cambiato tutto, è finita l’era dei veti e degli sgambetti. Alla base di questo Governo c’è una sintesi di due programmi, e non un contratto. Da parte nostra faremo di tutto per lasciare alle nostre spalle la stagione del litigio permanente, concentrandoci sulla svolta green, lavoro e abbassamento delle tasse”.