GOVERNO, RIXI SI DIMETTE DOPO CONDANNA

Il Tribunale di Genova ha condannato a tre anni e cinque mesi il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, nell’ambito del processo sulle cosiddette “Spese pazze” nella Regione Liguria dal 2010 al 2012.

“Sono tranquillo – afferma in una nota – Ho sempre agito per il bene degli italiani. Conto sull’assoluzione perché non ho mai commesso alcun reato, ma per l’amore che provo per l’Italia e per non creare problemi al governo ho già consegnato nelle mani di Matteo Salvini le mie dimissioni”.

Poco prima su twitter il presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra aveva commentato: “Rixi da condannato non può rimanere al Governo”.

“Ringrazio Edoardo Rixi per l’incredibile lavoro svolto fino ad ora. Da tempo ho nelle mani le sue dimissioni, che accetto unicamente per tutelare lui e l’attività del governo da attacchi e polemiche senza senso – afferma il vicepremier Matteo Salvini -. Oggi stesso lo nomino responsabile nazionale trasporti e infrastrutture della Lega, riconoscendogli capacità e onesta assolute. P.S. Io rispetto le sentenze e conto su una assoluzione a fine processo, ma trovo incredibile che ci siano spacciatori a piede libero, e sindaci, amministratori e parlamentari accusati o condannati senza uno straccio di prova”.

 

 

 

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