“Abbiamo dimostrato davvero di essere postideologici: abbiamo accettato di lavorare con forze politiche di destra o di sinistra. Facendo un nuovo Governo Conte, con una forza politica diversa. Qualcuno dice che l’abbiamo fatto per le poltrone. Io dico che l’abbiamo fatto perché altrimenti l’Italia avrebbe avuto un governo che per prima cosa avrebbe cancellato la legge anticorruzione e rimesso la prescrizione e, magari, fatto eleggere Berlusconi presidente della Repubblica”. Lo scrive il ministro degli Esteri e capo politico del M5S, Luigi Di Maio, in un lungo post sul Blog delle Stelle.
“Qualcun altro dice: ‘non vi fidate del Pd’, ‘attenti’, ‘non fatevi fregare’ – prosegue Di Maio facendo riferimento, non citandolo direttamente, al post di ieri di Alessandro Di Battista -. Io dico a tutti: la fiducia si dimostra! E in questo caso alla prova dei voti in Parlamento. E la prima prova di questo Governo è il taglio dei parlamentari. Va fatto nelle prime due settimane di ottobre. Perché qualsiasi cosa accada, alla fine voglio poter dire a tutti che siamo riusciti in una riforma che gli italiani aspettavano da decenni”.
“E poi la vera prova del nove per noi e per questo Governo sarà la legge di bilancio di dicembre – aggiunge -. Il minimo sindacale è evitare l’aumento dell’Iva. E poi c’è tanto da fare nella stessa legge: dobbiamo dare ai lavoratori un salario minimo e abbassare le tasse. Altrimenti che cavolo ci stiamo a fare al Governo?”.
Poi da Di Maio un avvertimento sull’immigrazione: “Non voglio che questo governo inizi a minimizzare una situazione così complessa. Abbiamo intrapreso una strada che sta dando risultati e vogliamo proseguire”.