I giovani riscoprono i tg grazie al web. Spezzettandoli, rilanciandoli, commentando i servizi, gli anchormen e gli eventi. Lo schermo tv non perde la sua capacità di ‘eventizzare’ e contaminare i social. Certo, stando all’Auditel sono i più adulti a guardare per intero un tg attraverso i canali tradizionali. Ma, secondo uno studio dell’agenzia di Klaus Davi svolto su un campione di 485 ragazzi in età compresa dai 16 ai 30 anni, se solo il 58% degli under30 intervistati ha affermato di guardare almeno un telegiornale in televisione ogni giorno, ben il 78% ha dichiarato di informarsi quotidianamente tramite i social network e di guardare almeno una volta al giorno un servizio ritagliato da un tg sul web. La percentuale sale fino all’86% per i giovani che fruiscono quotidianamente di app destinate all’informazione o di servizi come Google News, uno dei principali indiziati della discussa riforma del copyright approvata dall’Unione Europea. Un under30 su tre, invece, dichiara di ‘consumare’ regolarmente i servizi dei telegiornali direttamente sulle piattaforme web delle reti televisive.
Gli argomenti tematici che catturano di più l’attenzione sono la cronaca (95%), gli esteri (88%), le notizie sui vip (77%), lo sport (70%), gli stili di vita e le mode (65%) e la salute (43%). I tg ‘istituzionali’ i cui servizi sono fruiti di più dai giovani sul web sono risultati Studio Aperto, TG5, SkyTg24 e TGCom24, mentre il device più utilizzato è risultato lo smartphone (90%), seguito dal pc (78%) e dal tablet (22%). I social network più utilizzati per la condivisione e il commento dei servizi dei telegiornali sono quasi esclusivamente Facebook (85%) e Twitter (72%). Risulta comunque in crescita l’utilizzo di Instagram, con i profili delle reti all-news Rainews24, TGCom24 e SkyTg24 assoluti protagonisti. Il giudizio dei ragazzi su qualità e affidabilità dei tg è risultato positivo: il 78% ritiene i servizi dei telegiornali più attendibili rispetto ai social come fonte di informazione. Fra le critiche, l’eccesso di politica: per il 58% degli intervistati andrebbe fortemente ridimensionato lo spazio dedicato a questa area tematica. Tuttavia, nell’ultimo anno due ragazzi su tre hanno consigliato a un amico o famigliare di guardare un servizio di un tg visto sulle piattaforme online o in tv.
Una curiosità che trascende dai tg: fra i programmi d’inchiesta più ‘frammentati’ dai ragazzi ci sono le Iene (86%) e Report (64)%, trasmissioni che fanno breccia sui giovani con le loro inchieste, riuscendo a pescare anche fra gli under25, capacità oggi non scontata. I canali tradizionali di consumo dei tg restano comunque appannaggio dei senior, profili con stili di vita e metodi di consumo diversi, come certificano i dati del centro media Omnicom Media Group. I tg continuano ad andare bene e a pescare gran parte del loro consenso presso il pubblico adulto: questo non significa che non siano guardati dai giovani, ma i senior, specularmente alla crescita dell’età media della popolazione, sono numericamente più forti. Nella fascia meridiana, evidenzia Omnicom Media Group, il più ‘adulto’ è il TG2 con 65 anni di media. Seguono, tutti con 64 anni di media, il TG1, il TG3, il TG4 e il TG La7, mentre i telegiornali più giovani risultano il TG5, la cui media scende a 61 anni con uno zoccolo duro di 30-40enni, e soprattutto Studio Aperto, che pesca ancora nel pubblico dei teenager e dei giovani adulti con una media di 55 anni.
Nella fascia serale la situazione non è molto differente, anche se cambia leggermente la classifica: il più ‘senior’ risulta il TG4 con 66 anni, segue il TG3 con una media di 66 e chiude il podio il TG1 con 63 anni. Il TG La7 vede l’età del proprio pubblico calare fino a 62, ma meglio fanno il TG2 con una media di 58 anni e il TG5 con una media di 53. Anche in questo caso Studio Aperto interpreta il profilo giovane di Italia Uno, con una media del pubblico di 51 anni e picchi su 20enni e 25enni, rari di questi tempi. Interessanti anche i risultati conseguiti dalle reti all-news, anche se in questo caso la media è calcolata sulle 24 ore: il pubblico medio più giovane è quello di SkyTg24 (53 anni nella versione satellitare, 55 in quella digitale). Buona la performance di TGCom24 con 58 anni di media, mentre il pubblico più maturo appartiene invece a Rainews24 con una media di 63 anni.