VENEZIA (ITALPRESS) – Sono oltre 50 gli appuntamenti cittadini promossi dal Comune di Venezia e dalla Presidenza del Consiglio in occasione del prossimo 27 gennaio, Giorno della Memoria. La presentazione del ricco calendario di eventi, caratterizzato da conferenze, mostre e presentazioni di libri è avvenuta oggi durante una conferenza stampa che si è tenuta nella sala del Consiglio di Ca’ Loredan alla presenza della presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano.
“E’ un grande onore per me coordinare ed essere partecipe per il decimo anno consecutivo delle iniziative cittadine per il Giorno della Memoria che negli anni hanno visto l’ampliamento della rete dei soggetti che rendono possibile una programmazione sempre più ricca e articolata”, queste le parole della presidente Damiano che ha poi aggiunto: “Iniziative che costituiscono per la comunità e per i nostri giovani una profonda occasione di riflessione storica, culturale e morale contro ogni forma di intolleranza, violenza e sopraffazione e in difesa dei valori della pace, della libertà, del rispetto e della condivisione”.
“Tutto questo rende e ha reso Venezia negli anni un solido presidio di memoria di ciò che è stato e che non deve più tornare e che in questo particolare momento storico deve spingere ognuno di noi a respingere con forza e convinzione ogni rigurgito antisemita e ogni atto di violenza contro la comunità ebraica che in questa città non possono e non devono trovare casa. Nel rinnovare pubblicamente la mia gratitudine e i miei ringraziamenti alle associazioni, agli enti e a tutti coloro che rendono possibile questo appuntamento, lancio un appello alla nostra comunità affinché ogni iniziativa sia partecipata e vissuta con consapevolezza e responsabilità”.
Adempiendo alla legge 211/2000, l’Amministrazione ha quindi presentato un ampio programma di iniziative per ricordare le vittime dell’Olocausto, degli effetti delle leggi razziali e tutti coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere gli ebrei perseguitati e deportati, organizzate con il Coordinamento cittadino per il Giorno della Memoria, che comprende circa ottanta soggetti, tra enti, istituti e associazioni. La cerimonia cittadina del Giorno della Memoria si terrà domenica 26 gennaio alle ore 10 e sarà ospitata al Teatro La Fenice, dove sono previsti gli interventi del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, del direttore generale della Fondazione Teatro La Fenice, Andrea Erri e del presidente della Comunità Ebraica di Venezia, Dario Calimani. Seguirà il “Concerto per per la Memoria” con un reading musicale “Voci e musica dell’orchestra femminile di Auschwitz”, da Boccherini a Saint-Saëns, da Haydn a Strauss,da Brahms a Schubert, e letture tratte dal volume “Eravamo il suono” di Matteo Corradini. Nausicaa Bono al violoncello, Isabella Condini alla viola e Claudia Bianchi al violino.
Alla conferenza stampa, tra gli altri, sono intervenuti il vicepresidente della Comunità Ebraica di Venezia, Paolo Navarro Dina, la presidente della Consulta provinciale degli studenti di Venezia, Claudia Lunian e Petra Schaefer per il Centro Tedeschi di Studi Veneziani, in rappresentanza anche della ministra di Stato e della Cultura e dei Media del Governo Federale di Germania, Claudia Roth, che in questi giorni si trova a Venezia. Per l’Amministrazione erano inoltre presenti Marco Borghi, presidente della Municipalità di Venezia, Murano, Burano, Emilio Guberti, presidente della Municipalità di Lido Pellestrina e il consigliere della Municipalità di Chirignago Zelarino, Alvise Mason.
“Anche quest’anno ci troviamo a rinnovare quello che è il significato della memoria, un periodo veramente buio della nostra storia. Non possiamo però guardare senza preoccupazione quello che sta succedendo attualmente nel mondo”, ha dichiarato il vicepresidente Navarro Dina. “La posizione della nostra comunità – ha aggiunto – è sempre stata netta: no alla parola genocidio. Lotteremo sempre contro l’intolleranza, la discriminazione, il razzismo e l’antisemitismo che hanno ricominciatio a farsi risentire in questi tempi”.
Tra gli oltre 50 eventi organizzati, che si terranno in maniera diffusa sul territorio sino al 26 febbraio, il primo appuntamento da segnalare, arrivato alla sua 12^ edizione, è la posa delle Pietre d’Inciampo, Stolpersteine, che avverrà tra venerdì 17 e lunedì 20 gennaio, per un totale di 12 pietre tra Venezia e Mestre, nello specifico 5 a Venezia, 5 al Lido e 2 in terraferma, a Favaro Veneto e Gazzera, che si aggiungono alle 185 già deposte. La cerimonia, in memoria dei cittadini veneziani deportati nei campi di sterminio nazisti, avrà inizio venerdì 17 alle ore 10.30 a San Marco 2511/A. Successivamente, alle ore 15, ci si sposterà in via Tiro 6 al Lido per proseguire con la deposizione di altre 5 pietre. Infine, il 20 gennaio, alle ore 10.45, in via Piazza Pastrello 1 a Favaro Veneto e in via Asseggiano 2 alla Gazzera verranno deposte altre due pietre. L’iniziativa è a cura della Presidenza del Consiglio Comunale di Venezia, della Comunità Ebraica di Venezia, del Centro Tedesco di Studi Veneziani, di Iveser ed è in collaborazione con Venis e Veritas.
“Voglio ricordare l’impegno delle scuole, delle associazioni a sostegno del progetto delle pietre d’inciampo – ha precisato Marco Borghi, presidente della Municipalità di Venezia, Murano, Burano – Quest’anno la Scuola Morosini ha acquistato una pietra a nome di tutto il complesso scolastico. Inoltre, ci sarà anche una scolaresca di Murano che verrà al Lido a rendere omaggio. Si tratta di momenti che aiutano a rafforzare l’appartenenza ad una comunità, che riconoscono nelle persone la centralità”.
È stata dedicata una pagina al Giorno della Memoria nel sito del Comune di Venezia, https://www.comune.venezia.it/it/content/giorno-della-memoria, dove si potrà scaricare il programma delle numerose iniziative cittadine, il programma della posa delle Pietre d’Inciampo e consultare il calendario che riporta tutti gli eventi pianificati giorno per giorno.
– Foto: Comune di Venezia –
(ITALPRESS).