Giornata mondiale contro il Cancro, Zaia “Dati positivi in Veneto”

VENEZIA (ITALPRESS) – “I dati in Veneto sono positivi. Il Registro tumori regionale ci dice che il cancro viene curato e che le aspettative di vita sono aumentate”. Lo ha detto stamattina il presidente del Veneto Luca Zaia in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro.
Zaia ha evidenziato il calo dell’1,8% per gli uomini e dello 0,2% per le donne. “Anche la sopravvivenza a 5 anni – ha detto il governatore -riserva ottime performance, perchè aumenta nel tempo per tutte le principali sedi colpite dal tumore, sia nei maschi che nelle femmine. Un successo da dedicare a tutti i nostri medici e ricercatori che, nella loro battaglia quotidiana subiscono meno sconfitte e sempre più vittorie. Un ruolo fondamentale – aggiunge – lo sta svolgendo anche l’organizzazione in rete che abbiamo scelto per l’oncologia veneta e l’attivazione delle breastunit con team multidisciplinari che si prendono in carico la donna colpita da un tumore al seno dalla diagnosi fino all’auspicata guarigione. Così facendo, la sopravvivenza a 5 anni per questa neoplasia è oggi al 91,1%, non lontana dal massimo raggiungibile, grazie alle diagnosi precoci e al miglioramento delle cure. Dati che ci dicono – conclude – che siamo sulla strada giusta e che dobbiamo continuare a percorrerla senza sosta e senza adagiarsi sugli allori”.
L’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin ha insistito sull’importanza della prevenzione: “Promuovere i sani e corretti stili di vita e incentivare gli screening che continuano a dare risultati straordinari, con centinaia di tumori scoperti precocemente e curati, è un aspetto fondamentale”. E ha aggiunto: “Nel 2024 abbiamo allargato la platea dello screening per il tumore del colon retto, a seguito dell’aumento dell’aspettativa di vita ed è uno degli screening che ha maggiore successo grazie al coinvolgimento della rete delle farmacie. Sempre nel 2024 abbiamo previsto l’abbassamento dello screening per il tumore al seno, da 49 a 45 anni, e abbiamo iniziato in questi giorni le prime verifiche su questo. Ricordo inoltre che tramite lo Iov ci sono anche percorsi dedicati a chi ha familiarità anche prima dei 45 anni”.
Lanzarin ha ricordato anche il programma per il contrasto del tumore al polmone che ha coinvolto, sempre tramite lo Iov, circa 400 grandi fumatori.
Nel 2023 sono stati diagnosticati 34.512 nuovi casi di tumore maligno, di cui 18.482 negli uomini e 16.030 nelle donne. Tra le neoplasie più frequenti, il tumore della mammella nelle donne (5.243 casi), il tumore della prostata negli uomini (4.202), il tumore del colon-retto (3.683) e il tumore del polmone (3.283).
Nei maschi sotto i 50 anni, le forme tumorali più comuni sono il tumore del testicolo e il melanoma, mentre tra gli over 50 il tumore della prostata è il più diffuso. Nelle donne, il tumore della mammella risulta il più frequente in tutte le fasce d’età, seguito dal tumore della tiroide tra le più giovani e dal colon-retto nelle più anziane.
I dati evidenziano una tendenza alla diminuzione dell’incidenza per molte neoplasie maschili, con l’eccezione del melanoma, in crescita del 3,7% annuo. Il tumore del polmone registra un calo del 3,8% all’anno, grazie alla riduzione del consumo di tabacco, mentre il tumore del colon-retto diminuisce del 4% grazie agli screening. Anche il tumore della prostata è in calo (-1% annuo), così come quello della vescica (-2,3% annuo dal 2009).
Tra le donne, l’incidenza del tumore della mammella si è stabilizzata dal 2000, con un lieve aumento tra i 70 e i 74 anni dovuto all’estensione dei programmi di screening. Il tumore del colon-retto ha registrato una riduzione del 3% dal 2008, mentre fanno eccezione il tumore del polmone (+0,4% annuo) e il melanoma cutaneo (+2,8%).
Sul fronte della mortalità, nel 2023 si sono registrati 13.691 decessi per tumori in Veneto (7.389 uomini e 6.302 donne), pari al 25% del totale dei decessi. Tra gli uomini, il tumore del polmone è la principale causa di morte oncologica (1.456 decessi), seguito dal colon-retto (704) e dalla prostata (589). Nelle donne, il tumore della mammella ha causato 978 decessi, seguito dal polmone (869) e dal colon-retto (637).
L’analisi dell’andamento della mortalità evidenzia un calo costante: negli uomini, il tasso di mortalità tumorale è diminuito dell’1,9% annuo fino al 2008 e del 2,6% successivamente. Nelle donne, il calo è stato dell’1,1% annuo, con riduzioni più marcate per il tumore del colon-retto (-2,5% dal 2006), della mammella (-1,2%) e dell’ovaio (-1,6%).

– Foto: da Video Regione Veneto –

(ITALPRESS).

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