Giorgia Villa, nata nel 2003 a Ponte San Pietro, all’età di quindici anni diventa la nuova campionessa italiana assoluta di Ginnastica Artistica. La promessa bergamasca, cresciuta nella Brixia di Brescia, si è aggiudicata il concorso generale di Riccione con il totale di 55.250, succedendo nell’albo d’oro all’altra fata, Elisa Iorio (Vis Academy), seconda quest’anno con il personale di 53.450. Terza Sara Ricciardi (Corpo libero Gymnastics Team) con il punteggio complessivo di 53.100. Nella Play Hall di viale Carpi è andata in scena la gara dei grandi attrezzi femminili, l’80esima edizione dagli esordi nel 1937, alla presenza del presidente federale, Gherardo Tecchi e del suo vice Rosario Pitton. Ottimo il lavoro della società organizzatrice, la Ginnastica Riccione, guidata dal presidente Francesco Poesio. L’evento, che assumeva un ulteriore interesse tecnico per l’ormai imminente partenza per gli Europei, junior e senior, in programma a Glasgow nel prossimo mese di agosto, non ha lesinato colpi di scena, regalando momenti di grande ginnastica, grazie alle 21 interpreti che si sono affrontate sui quattro attrezzi della Gaf. Ai piedi del podio si è piazzata Martina Maggio che con 52.200 è risultata la migliore delle inseguitrici, davanti, in particolare, a Marina Basile (Olos Gym), Camilla Campagnaro (Audace), Francesca Noemi Linari (Brixia) e la coppia del Centro Sport Bollate composta da Giada Grisetti e Caterina Cereghetti. Tutte oltre il muro dei 50 punti complessivi.
Ludovico Edalli torna invece sul trono tricolore degli Assoluti di artistica maschile. Il 24enne di Busto Arsizio, già campione All Around nel 2013 e nel 2015, si aggiudica anche il Concorso Generale di Riccione 2018 con il totale di 80.900. Dietro l’aviere del Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare si piazza Andrea Russo (Ginnastica Civitavecchia), secondo con il personale di 79.450. Sul gradino più basso del podio romagnolo Luca Lino Garza. Il talento de La Costanza Andrea Massucchi, con il personale di 79.150, tiene a distanza Andrea Cingolani, quarto con 78.950. Sul fronte del trampolino elastico torna a dominare, tra gli uomini, Flavio Cannone, capace di centrare il titolo per la quindicesima volta in 17 edizioni, dal 2002 ad oggi. Piazza d’onore per Dario Aloi (Milano 2000) con 103.890, mentre il bronzo finisce al collo del brindisino Marco Lavino (99.160). Il 36enne dell’Esercito Italiano porta così un altro successo a Ponte San Pietro, il comune del bergamasco che in mattinata aveva festeggiato il trionfo tra le donne dell’Artistica di Giorgia Villa. Nel trampolino femminile invece si afferma Isabella Murgo della Milano 2000 che con 94.085 raccoglie il testimone da Costanza Michelini (Alma Juventus Fano), argento quest’anno con 92.860. Terzo posto per Chiara Cecchi della Ginnastica Etruria con 91.670. Un’altra sorella Murgo, dunque, dopo Martina nel 2012, si porta a casa lo scettro della sezione rosa, battendo un colpo importante sulla road to Tokyo 2020. Domani pomeriggio le pedane della Play Hall di Riccione apriranno di nuovo i battenti per le attese finali di specialità dell’Artistica, rigorosamente in diretta streaming su Volare TV.
(ITALPRESS).