“Sono molto contento dello sviluppo del dibattito e del voto sul bilancio, approvato con convinzione e con la partecipazione attiva della maggioranza e il contributo costruttivo dell’opposizione, con ben 15 ordini del giorno approvati, che cercheremo di attuare”. Così il governatore della Regione Eugenio Giani sulla manovra di Bilancio 2022, approvata oggi in aula dall’Assemblea toscana. “Il bilancio è sobrio nella parte corrente – prosegue il presidente – non ci sono tagli o nuove tasse per i cittadini. E’ molto incentrato sugli investimenti: 671 milioni rispetto ai 520 dell’anno scorso. Si tratta di quasi 160 milioni in più, che significano 80 milioni per sistema tramvie di Firenze, 60 milioni per la sanità che integrano i 550 milioni che vengono dal Pnrr. Ventisette milioni vanno allo sport, di cui 22 milioni per la manutenzione e ristrutturazione di impianti, mentre 5 milioni serviranno alla realizzazione del primo impianto sportivo Pegaso, una piscina a vocazione regionale a San Bartolo a Cintoia a Firenze, cui ne seguiranno altri per l’altletica leggera e per il ciclismo”.
“Poi c’è la fetta più consistente – continua – ovvero 93 milioni, per potenziare gli argini dei fiumi e la tutela dell’assetto idrogeologico, l’erosione costiera, la difesa del suolo. Avremo poi 66 milioni destinati alle ristrutturazioni e alla realizzazione degli immobili regionali; 40 milioni per la cultura che si aggiungono ai circa 20, che già abbiamo messo in campo per la conservazione e la tutela del patrimonio artistico e storico della Toscana; 18 milioni andranno all’edilizia scolastica, aggiungendosi agli oltre 50, che arriveranno prossimamente grazie al fondo di coesione. Insomma un piano di forti investimenti, ma che comunque anche nella parte corrente riesce a trovare più risorse anche per sociale, disabilità, anziani, abbattimento barriere architettoniche, non abbienti.”
“E’ importante non dimenticare – conclude – che questo bilancio si integrerà con i fondi europei, con quelli del Piano nazionale di ripresa e resilienza e con i fondi nazionali. Sarà un “work in progress”, che terrà conto dei fondi che porteranno anche enti locali e consorzi e delle loro proposte sulle quali cercheremo le risorse, per dare risposte integrate per una Toscana che cresce, investe con un volano pubblico molto forte”.
(ITALPRESS).