GENOVA (ITALPRESS) – “Alla luce dell’esito del comitato politico, il Partito Democratico ha formalizzato a Silvia Salis la richiesta di candidarsi a sindaca di Genova alla guida di una coalizione progressista, larga, plurale e civica”. E’ quanto si legge in una nota diffusa oggi dal Pd in attesa degli “adempimenti statutari” che spettano all’assemblea metropolitana.
Si tratta in sostanza dell’ultimo via libera alla candidatura della 39enne genovese ex atleta olimpica, dal 2021 vicepresidente vicaria del Coni dove “ha orientato il suo impegno ponendo al centro l’uguaglianza di genere e il contrasto alle disparità territoriali”, evidenziano i dem. Anche il M5s ha ufficializzato l’ok stamattina: “Dopo un lungo confronto il Movimento si è detto pronto a dare il suo sostegno a questa importante sfida, con un programma identitario e con il supporto dell’esperienza e competenza dell’ex parlamentare europea M5s, Tiziana Beghin. Siamo certi che questa sia la migliore risposta alle esigenze di Genova e dei suoi cittadini”. Alleanza Verdi Sinistra, dopo l’incontro di sabato, ha promosso “con favore” la candidatura “per la convinzione e la volontà di una proposta progettuale alternativa” all’amministrazione Bucci-Piciocchi. Italia Viva aveva manifestato “grande interesse per la sua candidatura civica”. Manca ancora il disco verde da Azione, che però appare scontato.
La candidatura di Silvia Salis arriva dopo settimane di impasse nel centrosinistra e soprattutto nel Pd, che non è riuscito a trovare una quadra tra i diversi esponenti vagliati per la corsa a Palazzo Tursi: Alessandro Terrile, Armando Sanna, Federico Romeo e Alberto Pandolfo, che oggi vengono ringraziati nel comunicato. La “fumata bianca” di fatto arriva nel giorno in cui il centrodestra presenta ufficialmente la candidatura di Pietro Piciocchi, attuale vicesindaco reggente di Genova dopo l’elezione di Marco Bucci in Regione.
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