GDF, SCOPERTI MILLE GRANDI EVASORI

Grazie all’opera di contrasto della Guardia di Finanza, nel corso dell’ultimo anno e mezzo sono stati scoperti mille grandi evasori che hanno sottratto allo Stato 2,3 miliardi  (in media, più di 2 milioni ciascuno). Si tratta per oltre la metà (pari a 1,3 miliardi) di valori e beni dapprima “congelati” e poi acquisiti in via definitiva (con la confisca) al patrimonio dello Stato. E’ quanto emerge dai dati dell’attività portata a termine dalle Fiamme Gialle, che oggi festeggiano i 244 anni, grazie alla quale è stato possibile stanare un gran numero di grandi evasori, tra cui rientrano non solo chi si avvale delle fatture false ma anche quelli delle frodi cosiddette “carosello”, quelli che costituiscono crediti Iva fittizi o che ottengono indebite compensazioni di imposte e contributi: sono 3.188 i casi di società “cartiere” o “fantasma”, create ad hoc per la realizzazione di frodi all’Iva, la costituzione di crediti fittizi e l’ottenimento di indebite compensazioni. Vi sono poi coloro che si spingono oltreconfine trasferendo all’estero i propri profitti e, per finire, quelle imprese straniere che operano in Italia, ma non dichiarano nel nostro Paese i redditi su cui hanno l’obbligo di pagare imposte nazionali. 

Sfiorano i 23.000 i reati fiscali denunciati in un anno e mezzo di attività. Il 67% di questi sono rappresentati dagli illeciti più insidiosi e pericolosi per la stabilità economico-finanziaria del Paese e per la libera concorrenza tra imprese: l’emissione di fatture false, la dichiarazione fraudolenta, l’occultamento di documentazione contabile. 

Ben 17.000 i responsabili individuati, 378 dei quali finiti in manette. I sequestri di disponibilità patrimoniali e finanziarie ai responsabili di frodi fiscali ammontano a 1,1 miliardi, cui si aggiungono le ulteriori proposte di sequestro già avanzate, per 5,7 miliardi. Sono 12.824 le persone del tutto sconosciute al fisco (evasori totali) responsabili di aver evaso, in un anno e mezzo, 5,8 miliardi di Iva. Nello stesso periodo sono stati verbalizzati 6.361 datori di lavoro per aver impiegato 30.819 lavoratori in “nero” o irregolari. Altra fenomenologia illecita contro cui, dopo l’evasione, il Corpo riversa le proprie migliori risorse, è la corruzione, campo nel quale, sempre nell’ultimo anno e mezzo, sono state denunciate, per reati in materia di appalti e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, oltre 6.000 persone, il 10% delle quali è finito in manette (644). Anche i sequestri eseguiti per 800 milioni di euro in tutto il comparto della tutela della spesa pubblica danno il senso dell’efficacia delle misure intraprese se si pensa che 600 milioni sono i sequestri nel solo settore degli appalti e del contrasto alla corruzione. Il valore degli appalti in cui sono state riscontrate irregolarità è di 2,9 miliardi su un totale di gare sottoposte a controllo pari a 7,3 miliardi: il che si traduce nel 40% di irregolarità nell’aggiudicazione delle gare oggetto di indagine.

Le frodi scoperte in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a oltre 1,5 miliardi, mentre si attestano a 175 milioni quelle nel settore della spesa previdenziale e sanitaria. Proseguendo in ambito sanitario, ci sono poi i “furbetti” del ticket, settore nel quale i controlli mirati hanno consentito di individuare “sacche” di irregolarità nel 90% dei casi: in pratica, ogni 10 persone controllate, almeno 9 si sarebbero fatte curare gratis, in ospedali pubblici o in altre strutture private convenzionate senza averne diritto.

Le indagini patrimoniali contro le mafie, volte a sottrarre le risorse finanziarie e patrimoniali dalle quali le consorterie criminali traggono sostento, hanno portato alla confisca di beni e valori per 2 miliardi. Ulteriori 3 miliardi sono stati, inoltre, sequestrati, mentre le richieste di sequestro in corso ammontano a 4,6 miliardi. Il valore del riciclaggio accertato dalla Guardia di Finanza nell’ultimo anno e mezzo si è attestato attorno ai 3 miliardi. Anche la contraffazione fa male al Paese perchéè danneggia il made in Italy, svilendo il prestigio del marchio italiano nel mondo. Rientrano negli oltre 264 milioni di articoli sequestrati dalle Fiamme Gialle nell’ultimo anno e mezzo. Non tende sicuramente a rallentare l’azione a contrasto dei traffici di droga. Con il tempo diventano semmai più efficaci i modi e i mezzi usati per combatterli. Significativo il fatto che il 50% delle oltre 100 tonnellate di stupefacenti, sequestrate dal 2017 a oggi, sia stato intercettato grazie a grandi operazioni aeronavali. 

 

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