GATTUSO “SIAMO DA PRIME 4, MA SERVE CARATTERE”

“Voglio vedere i 55 minuti visti con il Napoli, ma in questo momento dobbiamo migliorare nel rimanere in partita fino in fondo, bisogna crescere nell’interpretazione della gara”. Così il tecnico del Milan, Rino Gattuso, alla vigilia dell’anticipo di domani sera, al Meazza, contro la Roma. “Per 60 minuti sembravamo padroni del campo al San Paolo, poi è bastato un errore, e nel calcio ci può stare soprattutto per come giochiamo noi, ma da lì siamo usciti dal campo e non possiamo permettercelo – spiega l’allenatore rossonero -. Dobbiamo restare nella partita fino in fondo. Invece abbiamo pasticciato e può succedere perchè ripeto, un giocatore può commettere un errore, ma poi abbiamo continuato a pensare a quello che avevamo combinato e non va bene”. Quella di domani “è una sfida importante, arriviamo da una sconfitta che brucia, ma mi ha fatto molto piacere aver visto la squadra lavorare con grande intensità e voglia, giochiamo in casa davanti a 60mila spettatori, non dobbiamo commettere gli errori commessi con il Napoli”. Detto che considera “Biglia un giocatore fondamentale a livello tattico”, su Higuain dice: “E’ un calciatore importante, che ci fa giocare meglio e fa salire la squadra, sono molto soddisfatto della prestazione che ha fornito a Napoli”.
Per non andare nel pallone alla prima difficoltà, secondo Gattuso “serve del tempo. Non so se la ricetta è mettere qualche giocatore di esperienza in più, non ne sono certo, ho fatto il calciatore per tanti anni e mi è capitato molte volte di avere partite in mano e poi di buttarle via, penso che certe cose non le può capire chi non ha giocato a calcio, ci vuole tempo per risolvere questi problemi. C’è solo una soluzione per sistemare questa cosa, quando si è in difficoltà per 4/5 minuti si può cambiare metodologia, fare passare la buriana, mettersi dietro, anche buttare il pallone fuori dal campo. Ci vuole del tempo, è un problema che si può risolvere come tanti che abbiamo risolto”.
Milan tra le prime 4? “A livello tecnico sì, ma dal punto di vista caratteriale ed emotivo dobbiamo diventare ancora squadra. Questo ancora ci manca”, dice Gattuso che esprime il suo pensiero anche sul ritorno nel club di Kakà. “Ha scritto pagine importanti nella storia di questo club, ma non abbiamo bisogno delle bandiere che hanno vinto tanto per trovare la carica, abbiamo i nostri obiettivi da raggiungere, abbiamo una squadra che sa quello che deve fare. Fa piacere che tornino queste figure, ma la carica la dobbiamo trovare dentro di noi ogni giorno in quello che facciamo”. Sulla sfida con i giallorossi dice: “Bisogna fare attenzione a Dzeko e ai giocatori veloci che hanno e che ribaltano bene le azioni. Bisognerà stare molto attenti sulle palle inattive, perchè hanno molti giocatori alti. Dal punto di vista della mentalità cambierà ben poco, bisognerà condurre la partita sempre con equilibrio senza dare l’impressione di andare allo sbaraglio”.

(ITALPRESS).

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