GARANTE INFANZIA “CAMPANIA TERZA REGIONE PER ABBANDONO STUDI”

“Il quadro generale dei dati sull’infanzia in Campania nel 2018 non è confortante. La Campania è la terza regione italiana per la quota di giovani che abbandonano prematuramente gli studi: il 19,1%, decisamente al di sopra della media nazionale che è del 14%. Con l’eccezione di Avellino, che registra un tasso di abbandono del 7,5%, in netto miglioramento. Molte criticità si segnalano soprattutto sulla povertà economica ed educativa minorile in Campania”. Così Giuseppe Scialla, garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Campania, a margine del Seminario di studi su “Minori: i figli nostri e degli altri. Proteggere, educare, ascoltare e vigilare: un impegno comune”, presso la sede del Consiglio Regionale della Campania, al Centro Direzionale di Napoli. Nel corso del convegno è stato presentato anche il trimestrale Il Garante.

“Per quanto concerne la povertà educativa – spiega Sicalla – Cioè la privazione per i minori delle conoscenze ed esperienze e di quelle necessità relazionali che formano il loro patrimonio di interessi e di crescita, i dati di Save the Children ci riportano che in Campania l’indice dei minori che non sono mai andati a teatro e del 77,9%, quelli che non hanno mai visitato i musei o le mostre il 69,3%, quelli che non hanno mai visitato siti archeologici del 75,9%, mentre chi non ha mai navigato su Internet è il 33,4%. In miglioramento, invece, i dati sui minori stranieri non accompagnati: in un anno, dal 2017 al 2018, si è passati da 779, pari a 4,2%, a 417. Un numero contenuto che dà la possibilità di sostenerli meglio e ai tutori volontari di svolgere un lavoro ancora più pregnante verso di loro, così anche le comunità si organizzano meglio”.   

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