Ancora una battaglia, ancora spettacolo. Chaz Davies (Aruba.it Racing-Ducati) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) sono i protagonisti di gara 2 al MotorLand Aragon. Nella replica dello scorso anno, i due piloti in testa al Mondiale Superbike duellano a colpi di giri mozzafiato ma il pilota gallese ha negato a Rea la possibilità di fare la prima doppietta della stagione e prendendosi la seconda vittoria stagionale, la settima ad Aragon. Davies ora è in seconda posizione nella classifica generale, a 12 punti da Rea. Alle loro spalle c’è Melandri (Aruba.it Racing-Ducati) a 96 punti, dopo aver ottenuto il terzo posto in Gara 2. La prova è iniziata più o meno come ieri e, nuovamente, è stato Rea ad essere tra il gruppo delle Ducati in testa, con la Panigale R che ha mostrato un passo incredibile sul circuito di Alcañiz. Questa volta sono stati Xavi Fores (Barni Racing Team) e Melandri a comandare nei primi giri, con un Rea calcolatore alle loro spalle. Un solo è errore è bastato affinché il campione del mondo potesse balzare in avanti. Prima un’oscillazione da parte di Melandri (che ha avuto delle grosse difficoltà a controllare la moto durante tutto il weekend, nonostante avesse mostrato un buon ritmo) ha permesso a Rea di risalire in seconda posizione. Poi Fores, che cercava la sua prima vittoria di fronte al suo pubblico, ha tenuto la testa reggendo alla pressione di Rea fino al nono giro, quando il suo anteriore si è chiuso e lo spagnolo è finito in terra, spianando la strada al nordirlandese, che era a caccia della doppietta. Ma per un Ducati che lascia la leadership, ne arriva un altro. Davies non aveva avuto il buono spunto di Gara 1, ma ha beneficiato dell’azione dei piloti davanti a lui per riprendere Rea e Melandri e sorpassando le Yamaha. Ieri era troppo lontano per lottare con Rea, ma oggi, a cinque giri dal termine, è riuscito a passare il suo compagno di squadra prendendo anche il pilota nordirlandese. Ci si aspettava una gara combattuta fino all’ultimo giro e un arrivo al fotofinish, ma Rea è andato largo nel settore centrale, permettendo a Davies di conquistare una vittoria fenomenale.
Alle spalle dei primi tre i due piloti Yamaha, Alex Lowes e Michael van der Mark, quarto e quinto rispettivamente. L’olandese non è riuscito a sfruttare il vantaggio che aveva nonostante fosse in testa al primo giro. Per Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) la gara è stata un incubo, è scivolato dalla terza all’ottava posizione alla prima curva e Davies lo ha passato subito dopo. Il britannico ha lottato per la sesta posizione alla bandiera a scacchi, ma sarà deluso dal risultato del weekend dopo due partenze dalla prima fila. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing-Ducati) ha migliorato dopo il suo debutto di ieri, finendo settimo e primo dei piloti indipendenti. Alle sue spalle Jordi Torres (MV Agusra Reparto Corse) è rientrato dopo la brutta caduta di ieri con Lorenzo Savadori (Milwaukee Aprilia) e Leon Camier (Red Bull Honda World Superbike Team) e ha chiuso ottavo davanti al suo pubblico. Toprak Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing) e Savadori completano la top ten, in nona e decima posizione rispettivamente. Venerdì si riparte da Assen.
(ITALPRESS).