Pirelli è pronta per affrontare il penultimo appuntamento della stagione 2018 del Mondiale Superbike che, per la prima volta nella storia, il prossimo fine settimana correrà in Argentina, sul nuovissimo circuito di El Villicum costruito nella provincia di San Juan, regione argentina del Cuyo ai piedi della cordigliera delle Ande e non lontano dal confine con il Cile. Per questo appuntamento, a cui prenderanno parte solo i piloti delle classi WorldSBK e WorldSSP600, Pirelli ha deciso di affidarsi perlopiù a pneumatici di gamma portando mescole in grado di affrontare diverse condizioni. Questa scelta è dovuta soprattutto al fatto che, trattandosi di un circuito di nuovissima costruzione, non ci sono dati o informazioni pregresse che possano dare indicazioni più precise su quali soluzioni potrebbero funzionare meglio di altre. Oltre alla superficie del manto stradale e alla tipologia di asfalto utilizzato, che costituisce sicuramente un’incognita importante insieme alla configurazione stessa del tracciato, il meteo rappresenta un ulteriore punto interrogativo. La provincia di San Juan, dove sorge il circuito, si trova infatti ai piedi delle Ande ad un’altitudine di circa 650 metri sul livello del mare ed è soggetta ad una forte escursione termica tra le prime ore del mattino e il tardo pomeriggio, ecco perché avere pneumatici in mescole diverse è di fondamentale importanza. Inoltre il circuito è stato costruito in una zona desertica e, in caso di vento, sulla pista potrebbe depositarsi uno strato di sabbia che potrebbe incrementare il livello di usura dei pneumatici, già chiamati ad affrontare un asfalto nuovo che, come è naturale, è più abrasivo ed aggressivo. Pirelli porterà un totale di 3249 pneumatici. Per quanto riguarda la classe WorldSBK, i piloti potranno scegliere tra quattro anteriori e tre posteriori oltre all’opzione supersoft da qualifica in misura standard 200/60 che potrà essere utilizzate dai piloti nella seconda sessione di Superpole. All’anteriore Pirelli porta in scena tutte le sue soluzioni di gamma, ovvero SC1 (morbida), SC2 (media) e SC3 (dura) a cui si affianca la SC1 di sviluppo V0952, pneumatico già noto e molto apprezzato dai piloti. Per il posteriore tre soluzioni in mescola morbida, media e superdura. Quelle SC0 (morbida) e SC3 (superdura) sono le opzioni di gamma mentre la soluzione in mescola media è rappresentata dalla SC1 di sviluppo X0140introdotta ad Aragón e portata anche ad Assen, Brno e Magny-Cours. Quest’ultima soluzione è stata progettata per offire una elevata costanza di prestazioni e un’usura contenuta e potrebbe essere la soluzione di gara in caso di temperature o tipologia di asfalto che non permetta l’utilizzo della SC0. Per i piloti della WorldSSP600 sono disponibili tre soluzioni anteriori e altrettante posteriori. All’anteriore alla SC1 di sviluppo X0012 in mescola morbida si affiancano due soluzioni in mescola media: la X0582, progettata per offrire un grip maggiore e un’usura più contenuta rispetto alla soluzione di gamma, e la SC2 di gamma. Al posteriore a disposizione ci sono la SC0 di sviluppo X0633, che rispetto alla soluzione di gamma dovrebbe offrire migliori resistenza e costanza di rendimento, la SC1 di sviluppo X0093, già portata da Pirelli anche ad Aragón, Assen, Misano e Portimão e progettata per garantire una elevata costanza di prestazioni e un’usura contenuta soprattutto se le temperature dovessero essere più basse, e la SC2 di gamma in caso di asfalto particolarmente aggressivo e temperature molto rigide.
GAMMA COMPLETA MESCOLE PER GP ARGENTINA
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