Furto o smarrimento della carta di credito o prepagata

Furto o smarrimento della carta di credito o prepagata: tutte le info utili per procedere al blocco della carta. Cosa succede se il conto viene prosciugato in maniera fraudolenta. Suggerimenti utili per tutti i possessori di carta di credito o di debito.

Chiunque può essere vittima di un furto della propria carta di credito o carta prepagata e vedersi pertanto prosciugato il proprio conto. Può succedere anche di smarrirla o magari di dimenticarla al Bancomat, dal distributore di carburante, al supermercato…insomma basta un attimo di distrazione per non essere più in possesso della carta.

Furto o smarrimento della carta di credito o prepagata,  cosa fare nell’immediato

In caso di furto o smarrimento della carta di credito la procedura è molto semplice. Il primo step consiste nel bloccare la carta. In tal casa basta chiamare al numero verde che ogni banca mette a disposizione dell’utente. Ogni banca ha un numero dedicato che varia in base al tipo di carta, un numero a cui chiamare dall’Italia e altro numero a cui chiamare se si è all’estero. Se l’accaduto avviene all’estero è bene ricordarsi di digitare +39 prima del prefisso. I numeri in questione sono reperibili online sul sito della banca.

Possiamo anche verificare se dall’internet banking del proprio conto corrente nella pagina di gestione delle carta vi sia la possibilità richiedere il blocco della carta di credito. In genere, le banche online hanno questa funzionalità. In ogni caso, il mio consiglio è di avere sempre a portata di mano il numero di telefono per chiedere il blocco della carta di credito giusto per essere più tempestivi.

Grazie alla Normativa numero  11 del 27.01.2010, si è tutelati anche nel caso di blocco non immediato. Infatti, chi che ha subito il furto della carta o la clonazione, può rimetterci al massimo 50 euro nonostante chi ha preso la carta abbia deciso di servirsene in maniera fraudolenta prosciugando il conto! Tutto quello speso dopo il blocco, va invece rimborsato dalla banca.

ATTENZIONE: grazie ala nuova normativa europea, in vigore dal 13 gennaio 2018,  il titolare non è tenuto ad alcun addebito anche prima del blocco se non può notare l’appropriazione indebita e la sottrazione o smarrimento della carta prima di un pagamento.

Furto o smarrimento della carta, denuncia

Dopo la richiesta di blocco bisogna presentare alla banca regolare denuncia fatta presso Carabinieri o Polizia.
La denuncia è necessaria per due motivi:

  1. Per evitare che la carta di credito vada a finire in mani sbagliate. Oggi purtroppo esiste anche il furto di identità, non dimentichiamolo anche quando usiamo la carta su internet. In caso di degnalazione alle autorità competenti del furto o dello smarrimento, decade la responsabilità del titolare per eventuali impieghi illeciti della carta, pertanto non potrà essere perseguito per eventuali reati commessi da chi ha fatto uso  della carta.
  2. Per chiedere il rimborso in caso di clonazione della carta di credito. La copia della denuncia, che può essereinviata alla banca per raccomandata a/r oppure consegnata a mano, serve per poter avere eventuali rimborsi delle somme spese in modo illecito.

NOTA BENE: senza denuncia o in caso di furto o smarrimento solo simulato, il titolare non avrà alcun rimborso.

Furto o smarrimento della carta di credito o prepagata, informazioni utili

  • E’ possibile richiedere una carta sostitutiva o l’emissione di una nuova carta. Tale operazione ha un costo di qualche decina di euro, dipende dalla banca
  • E’ consigliabile richiedere anche il servizio di alert via sms o via email, così da essere sempre aggiornati sulle spese effettuate e quindi verificare se siano sospette o meno
  • E’ bene avere sempre sotto controllo l’estratto conto delle carte attraverso home banking
  • E’ consigliabile fare una fotocopia delle proprie carte, così da avere sempre i dati sotto mano in caso sia necessario comunicare le estremità per bloccarle
  • avere sempre con sé il numero da chiamare per le richieste di blocco. Sia per le chiamate dall’Italia che dall’estero
  • Non lasciare mai la carta incustodita
  • Non lasciare annotazioni del proprio numero  pin a disposizione di terzi o nel luogo in cui si tiene la carta