Friuli, Amirante “ricordo dei caduti monito contro le guerre”

PORDENONE (ITALPRESS) – “Ricordare oggi i Caduti sulle nostre terre durante il primo e il secondo conflitto mondiale deve farci riflettere sull’immane tragedia della guerra. Un enorme incubo che si è recentemente riaffacciato sia nel cuore dell’Europa che sui teatri internazionali riportando drammaticamente indietro l’orologio della storia”. Queste le parole pronunciate questa mattina dall’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, a margine della santa messa di suffragio in onore dei Caduti della Prima e della Seconda Guerra mondiale celebrata nella chiesa di San Francesco a Pordenone.
La cerimonia – organizzata nell’ambito della Festa dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze armate del 4 novembre dal comando della 132. Brigata corazzata Ariete di Pordenone con le autorità civili, militari, religiose e le associazioni combattentistiche e d’Arma del territorio – è proseguita nell’attiguo cimitero comunale di via Cappuccini con la deposizione di una corona di alloro al Monumento ossario che raccoglie le spoglie di centinaia di soldati italiani e austro-ungarici caduti nel Friuli occidentale durante le due guerre mondiali.
“Al sacrificio di tutti i Caduti – ancora le parole di Amirante – morti nel compimento del loro dovere indossando un’uniforme va la nostra riconoscenza. La memoria, in questi drammatici mesi in cui l’umanità e riprecipitata nel baratro della guerra, deve essere un monito per la riconciliazione tra i popoli in nome della convivenza pacifica e civile”.

foto: ufficio stampa Friuli Venezia Giulia

(ITALPRESS).

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