TORINO (ITALPRESS) – Una frana a pochi chilometri da Savona ha fatto crollare un viadotto della A6 Torino-Savona in direzione del capoluogo piemontese. A quanto si apprende dalla società di gestione, il crollo sarebbe dovuto a una frana che ha travolto l’impalcato, mentre i piloni risultano ancora integri.
In quel tratto l’autostrada procede con carreggiate separate.
Non ci sono vittime o feriti, un pullman si sarebbe fermato a pochi metri dal luogo del crollo. Il crollo è avvenuto altezza di Madonna del Monte. Sul posto sono presenti i Vigili del fuoco per la verifica di eventuali auto coinvolte.
Partito da Genova un elicottero del servizio 118 per perlustrare la zona. In base a una prima analisi, ancora tutta da confermare, potrebbe esserci una connessione tra l’accaduto e una frana che si era riversata parzialmente sul viadotto. Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e l’assessore Giampedrone sono già in Prefettura a Savona per seguire gli sviluppi degli accertamenti. Il troncone del viadotto della A6 crollato attorno alle 14 ha una lunghezza di 30 metri, e giace poggiato su un crinale della vallata lungo cui l’autostrada risale verso Cadibona. A quanto riferiscono i Vigili del fuoco, non ci sono vetture sopra il moncone che si è distaccato, il che fa presumere che non vi siano veicoli coinvolti. Il tratto interessato è compreso tra il chilometro 2 e 3 della carreggiata verso Torino, che è separata da quella verso Savona che però, informa la Polizia stradale, è stata chiusa per precauzione pur trovandosi sull’altro versante della valle. La A6 quindi è da pochi minuti chiusa in entrambi i sensi di marcia.
Sopralluogo del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e dell’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone al viadotto crollato sulla A6 tra Altare e Savona. Sul luogo stanno intervenendo unità cinofile dei Vigili del Fuoco per verificare se ci siano o meno persone.
“C’è una segnalazione di una eventuale presenza di un’auto anche se non è certa – ha detto Toti – sotto c’è una colata di due metri di fango. Poi ci sarà tutto un ragionamento da fare successivamente su come hanno reagito i pilastri. Quello che ci interessa ora è capire se il tratto autostradale che corre dal Piemonte verso Savona si può rendere agibile nel più breve tempo possibile. Franata anche la strada che costeggia l’autostrada per cui questa parte della Val Bormida è raggiungibile solo tramite piccole strade. Abbiamo fatto accordi con la Croce Rossa, le Pubbliche Assistenze e col 118 del Piemonte per coloro che dovessero essere traportati. Ci stiamo attivando per intensificare anche il presidio di Cairo Montenotte”.
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